Felicida Maio, 21 anni, di Ceppaloni, imprenditrice agricola e titolare di un’azienda agricola vitivinicola e tabacchicola è la nuova delegata provinciale Coldiretti Giovani Impresa Benevento. Maio subentra ad Armando Di Giambattista rimasto in carica per due mandati che non si è potuto ricandidare per aver superato i trent’anni di età. L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea provinciale, svoltasi presso la sede della Coldiretti, cui hanno partecipato una folta rappresentanza di giovani imprenditori agricoli insieme al direttore Luigi Auriemma, al vice direttore Antonio Pinto ed al segretario di Coldiretti Giovani Impresa Rocco Messere. Contestualmente è stato eletto anche il Comitato provinciale che è così composto: Pompeo Capobianco (Ponte), Samantha Viola (Torrecuso), Mauro Fortunato (Morcone), Luciano Paolucci (Morcone), Maria Nardone (S. Nazzaro), Roberto Marcantonio (Castelfranco in Miscano), Debora Polito (Paduli), Mauro De Gregorio (Benevento). I componenti del Comitato sono stati nominati delegati per l’assemblea regionale di Coldiretti Giovani Impresa in programma a Napoli il prossimo 27 maggio.
“Sono molta orgogliosa di aver avuto la fiducia dell’assemblea – ha dichiarato la neo eletta delegata provinciale Felicida Maio – insieme al Comitato metteremo tutto il nostro impegno per garantire il giusto riconoscimento per i giovani che credono che nell’agricoltura ci sia spazio per crescere ed investire. Vogliamo essere un motore di innovazione e di aggregazione per riuscire ad ottenere risultati tangibili per i nostri associati e avvicinare al movimento tutti i giovani che vorranno apportare il loro contributo”.
Il delegato provinciale uscente Armando Di Giambattista ha descritto le attività svolte a livello provinciale durante il suo mandato ricordando, tra l’altro, il successo riscosso dalla festa del Grano di Pietrelcina.
Il direttore Luigi Auriemma dopo aver ringraziato Rocco Messere ed Armando Di Giambattista per il lavoro prodotto ha detto: “Adesso bisogna cambiare pagina, noi approfittiamo di questo cambio di guardia per rilanciare un progetto sulle imprese giovani. Coldiretti Donne Impresa e Coldiretti Giovani Impresa dovranno lavorare tantissimo sui progetti come il PSR, nonché sulle riserve disponibili per i giovani. L’agricoltura sta cambiando molto più velocemente di quanto ce ne rendiamo conto e c’è un consumatore sempre più esigente a cui dobbiamo dare risposte concrete”.
Il segretario di Giovani Impresa Rocco Messere ha illustrato i fronti su cui il Movimento si sta confrontando. “Giovani Impresa – ha detto Messere – deve dare un’immagine nuova dell’impresa agricola che non è solo produzione ma anche cultura. E’ necessario aprire le nostre aziende alla società”.
Il vice direttore Antonio Pinto ha sottolineato che i giovani sono all’interno dell’azione di Coldiretti soprattutto perché essi sono più vicini alle nuove tecnologie e più predisposti all’innovazione. “Il giovane – ha precisato Pinto – ha capacità diverse rispetto alle persone più anziane ed essi sono più sensibili ai temi quali la sicurezza alimentare, la tutela del paesaggio. E’ indispensabile essere disponibili alla vita attiva dell’Organizzazione e nel contempo è necessario sviluppare formazione e informazione”.