L’on. Costantino Boffa ha presentato un’interrogazione a risposta scritta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Protezione Civile ed al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in materia di rimborso Iva ai Comuni nelle zone ad elevato rischio sismico per l’effettuazione di interventi finalizzati all’adozione di misure antisismiche.
L’intervento del parlamentare è scaturito in seguito alle segnalazioni pervenute da parte di numerosi Comuni della provincia di Benevento che hanno lamentato la mancata proroga dei termini previsti per usufruire dei benefici della legge 27 dicembre 1997 n. 449 che riconosceva la concessione di un contributo pari al 10%, al netto dell’IVA, relativo all’acquisto e all’importazione di beni e servizi, anche professionali, direttamente necessari per l’effettuazione di interventi finalizzati all’adozione di misure antisismiche.
Tale proroga era stata sempre accordata negli anni successivi al primo termine stabilito dal decreto attuativo della legge 449/97, fino al 31/12/08.
La mancata proroga, attesa come ad ogni scadenza, sta creando non pochi disagi ai Comuni interessati. Numerosi sono infatti i lavori in corso e la mancata proroga dei termini creerebbe problemi al loro completamento determinando un rischio per i cittadini e per il patrimonio edilizio dei territori.
Nell’interrogazione l’on. Boffa chiede dunque di accordare una proroga dei termini di ulteriori tre anni per il rimborso Iva di cui alla legge 449/97. Nell’intervento si chiede inoltre di concedere ai Comuni tempi congrui per la rendicontazione delle attività.
“I recenti, tragici fatti accaduti in Abruzzo – dichiara l’on. Boffa – hanno dimostrato come la prevenzione sia la più forte forma di difesa dai sismi per il patrimonio edilizio dei territori e dunque per i cittadini. Il problema è fortemente sentito anche qui nel Sannio. Speriamo dunque che il Governo riconosca la necessità di agevolare quanti intendano mettere in atto interventi volti alla prevenzione del rischio sismico”.