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direttore Antonio De Cristofaro

San Giorgio del Sannio, sabato lo spettacolo di danza ‘Don Chisciotte’

Scritto da il 18 giugno 2009 alle 18:56 e archiviato sotto la voce Cultura & Spettacoli, Territorio. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Sabato 20 giugno, dalle ore 20.30, a San Giorgio del Sannio, l’Associazione culturale onlus Tloen e la Sannio Ballet, con il patrocinio del Comune, presentano lo spettacolo di danza classica “Don Chisciotte”, dedicato al Gran Pas de Deux della diplomanda Monica Francesca. L’evento vedrà la partecipazione straordinaria di Emil Iordanov, primo ballerino del National Opera and Ballet di Sofia.
Lo spettacolo ha l’obiettivo di portare la danza classica al grande pubblico, uscendo dalla tradizionale esibizione a teatro. L’evento si terrà difatti nell’area del campo dei Frati Minori di San Giorgio del Sannio, inVia San Francesco.
Lo spettacolo vede la Direzione Artistica di Seriana Lepore. Gli organi di stampa sono invitati a partecipare.
I materiali e le foto sono scaricabili dalla pagina Facebook: http://www.facebook.com/editphoto.php?oid=85180007911&success=2&failure=0#/event.php?eid=85180007911.
Per ulteriori informazioni e per prenotare posti riservati a giornalisti, cameraman e fotografi, si prega di contattare
Seriana Lepore – 3384126429 (Sannio Ballet)
Gianni Tedesco – 3807561764 (Ass. Tloen)

INVITO ALL’ARTE
In apertura alla serata di Balletto, un omaggio all’Arte tout court, una suite breve ma compatta che è il connubio fra più espressioni artistiche: la musica, la danza, la poesia, la pittura.
Il brano dell’intro, composto dal Maestro Lucio Caputo, eseguito dal vivo da virtuosi musicisti, e le intense poesie del poeta Leo Casale, fanno da cornice a coreografie evanescenti ma di carattere, in cui la dinamica del movimento si combina con una più statica atmosfera new age.
Il tutto coreografato da celebri dipinti.

DON CHISCIOTTE
Balletto in 3 Atti
Don Chisciotte è tra i più brillanti e spumeggianti balletti da repertorio, creato nel 1869 per il Teatro Bolshoi di Mosca.
Commedia buffa all’italiana, esotismo zingaresco, un tocco spagnolo e grande virtuosismo: questi gli ingredienti di uno spettacolo che si ispirava ad un episodio marginale presente nel celebre romanzo di Miguel de Cervantes.
I protagonisti della vicenda sono due giovani che vivono una tormentata storia d’amore: Kitri, la leggiadra figlia di un oste e Basilio, un barbiere di bell’aspetto ma povero.
Il padre della ragazza si oppone alle loro nozze, avendo già promesso Kitri in sposa a Gamache, un borioso ma agiato aristocratico.
Grazie anche all’appoggio di Don Chisciotte, i due giovani riusciranno a coronare il loro sogno d’Amore.
Prima del lieto fine, dovranno però fuggire, nascondersi ed escogitare addirittura un finto suicidio.

IL GRAN PAS DE DEUX
Il Repertorio
Alla fine del III Atto del Balletto viene eseguito dall’allieva Monica Francesca, che interpreta il ruolo di Kitri, e da Emil Iordanov, Primo Ballerino della National Opera and Ballet di Sofia, il Gran Pas de Deux, che rappresenta le nozze tra i due giovani.
Non è da tutti eseguire, in occasione del proprio Passo d’Addio per conseguire il diploma, una coreografia da repertorio, cioè creata per essere eseguita da étoiles internazionali nei grandi teatri del mondo e che, pertanto, richiede una grande padronanza tecnica.
Tanto più che il Gran Pas de Deux comprende, coma da consuetudine, l’Adagio, la Variazione del ballerino, la Variazione della ballerina e la Coda conclusiva.

danza

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