In merito alle considerazioni espresse dal senatore Mino Izzo in relazione alla recente aggressione subita dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la Segreteria Provinciale dell’Italia dei Valori evidenzia il proprio più deciso dissenso: “Utilizzare un atto indegno e deprecabile, da censurare senza se e senza ma, così come già affermato in maniera ripetuta dal Presidente Nazionale dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro, per fini propagandistici, non può che risultare un atteggiamento opportunistico e scorretto.
L’Italia dei Valori ha assunto una posizione critica nei confronti del Governo corrente, perché eccessivamente indaffarato a redigere e proporre leggi ad personam tra cui il lodo Alfano, peraltro, sistematicamente considerate anticostituzionali, ad esclusivo beneficio di pochi, disinteressandosi, invece, delle richieste di aiuto che, intrise di disperazione, provengono dalle famiglie italiane, impegnate a lottare quotidianamente al fine di garantirsi quel minimo indispensabile, necessario a condurre una vita normale e decente. Essere critici in maniera costruttiva è una prerogativa di un partito che fonda le proprie radici sul rispetto e la salvaguardia di valori basilari come la legalità, la giustizia, la solidarietà, la democrazia. Manifestare pacificamente è un diritto sancito dalla nostra Costituzione, peraltro, troppo di frequente considerata carta straccia, e non un mezzo, come autorevoli parlamentari del Popolo delle Libertà amano definire, per diffondere odio e violenza.
L’Italia dei Valori ha dimostrato di distinguersi positivamente per il proprio operato parlamentare, prova lampante il crescente consenso, sostenendo, per il bene del Paese, anche proposte del Governo ritenute meritevoli, come ad esempio il federalismo fiscale. Ciò non significa accettare supinamente la politica di attacco e delegittimazione degli organi nazionali di garanzia intrapresa dalla maggioranza e dal proprio leader politico-istituzionale.
L’anomalia, invece, è che il pulpito da cui proviene la predica risulta rappresentato da autorevoli politici di estrazione moderata, nonché uomini del Sud, che giornalmente operano al fianco di un partito politico, quale la Lega Nord, la cui azione politica è rivolta principalmente a denigrare il Meridione e la sua popolazione, instillando tra la gente rancore ed antipatia. Il Mezzogiorno, una risorsa fondamentale del nostro Paese, considerato un problema, una palla al piede da cui distanziarsi quanto prima e necessariamente.
Per averne opportuna dimostrazione basta visitare qualche sito web o visionare qualche video su Youtube ed ascoltare i comizi accorati di autorevoli rappresentanti della Lega, parlamentari ed europarlamentari. Sono proprio queste parole che possano ingenerare, oltre a sconforto e stupore, rabbia e odio”.