Mentre continuano le adesioni al decimo concorso fotografico nazionale memorial ‘A.Pica’, organizzato dalla Pro Loco di Ponte e dall’associazione culturale fotografica nazionale, si va a delineare sempre più il programma del giorno 24 ottobre dove è prevista l’inaugurazione della mostra e le premiazioni. Ponte quel giorno avrà l’onore di ospitare la fotogiornalista americana Nadia Shira Cohen che per la prima volta in Campania illustrerà il suo servizio di foto sul tema: ‘Rifiuti tossici smaltiti in Campania e conseguente aumento di mortalità di cancro’. Questo sarà un servizio di attualità dopo le numerose discariche abusive di materiali tossici scoperte in Campania.
“La venuta della fotogiornalista Nadia Shira Cohen, – dichiara il presidente della Pro Loco Daniele Simeone -, è motivo di soddisfazione e di orgoglio non solo dell’associazione che dirigo, ma anche per tutta la provincia di Benevento. A tal riguardo – continua Simeone – voglio ringraziare il presidente dell’associazione fotografica Acfn di Morcone Cosimo Petretti, per avermi dato la possibilità di ospitare la fotogiornalista Nadia Shira Cohen. Per concludere, – afferma Simeone,- invito tutti i miei concittadini a partecipare a tale evento anche in considerazione del decimo anniversario della morte del nostro giovane Antonio Pica”.
Ma chi è Nadia Shira Cohen: nasce a Boston nel 1977, con tanta curiosità per il mondo e per l’ignoto. La sua creatività è stata alimentata sin dall’infanzia dai suoi genitori, entrambi artisti a loro modo. All’età di 15 anni a Nadia viene diagnosticato un cancro, che la costringe a due anni di chemioterapia. Superata la malattia Nadia ha iniziato a coltivare la sua passione per la fotografia presso l’Università del Vermont, frequentando anche un semestre all’estero alla Saci scuola di Firenze. E’ la sua natura curiosa a spingerla, nel corso degli studi, a specializzarsi nel fotogiornalismo. Al termine degli studi Nadia intraprende il lavoro di fotografia a New York come free-lance per l’Associated Press. Sentendo la necessità di comprendere il mondo nascosto dell’industria del fotogiornalismo, Nadia inizia inoltre a lavorare per Sipa Press, guadagnandosi rapidamente la carica di agente rappresentante. Nel 2005 lavora in VII, un’importante agenzia fotografica conosciuta a livello mondiale, con alcuni dei più talentuosi e sensibili fotogiornalisti al mondo. Nell’estate del 2007 si reca a Roma, dove grazie al suo genio creativo, frutto di tante esperienze differenti e dei tanti e diversi fotografi incontrati nel suo cammino, continua a raccontare le vite persone che attraggono il suo interesse, che la commuovono, storie che sente di dover portarle alla luce.
Ha ricevuto durante la sua vita tanti premi come Fotoleggendo 2008 e Portfolio Italia 2008 e poi ha partecipato a diverse mostre.