Il Partito Marxista Leninista di Benevento rivolge un invito agli elettori a disertare le urne per i referendum elettorali di domenica 21 e lunedì 22 giugno.
‘Berlusconi e Franceschini – si legge nella nota – voteranno sì al referendum sulla nuova legge elettorale. Il motivo, per noi, è molto semplice: entrambi aspirano al bipartitismo, un elemento
fondamentale della terza repubblica assieme al federalismo e al presidenzialismo, per dividersi la torta parlamentare, eliminando i partiti parlamentari più piccoli e riducendo a loro sgabelli quelli medi.
Ciò conferma che PDL e PD sono le due facce della stessa medaglia del regime capitalista e neofascista. Conferma anche che sia la legge elettorale vigente sia quella che scaturirebbe se passasse il referendum del 21 giugno hanno unicamente il compito di assegnare il potere governativo o alla destra o alla “sinistra” del regime e impedire al partito del proletariato di accedere al parlamento e al governo.
Infatti la nuova legge elettorale che verrebbe fuori dal referendum se vincesse il sì è ancor peggiore della legge Acerbo del 1923 con la quale Mussolini gettò le premesse per instaurare la sua dittatura fascista.
Per noi marxisti-leninisti la diserzione dalle urne al referendum del 21 giugno non rappresenta un non-voto, un atteggiamento passivo e di disimpegno. Al contrario per noi la diserzione dalle urne è una scelta di voto vera e propria, un atto attivo e cosciente con cui l’elettorato vuol far saltare la nuova legge elettorale fascista’.