Un Benevento in formato sperimentale porta a casa la vittoria con bonus contro il Sele, ultima in classifica, e ora guida la classifica del Girone Elite con 6 punti di vantaggio sul Gran Sasso.
Tante assenze nella squadra biancoceleste impegnata a Battipaglia, a partire da capitan Antonio Tornusciolo, i due mediani di mischia Francesco Esposito e Fabio De Nigris, il trequarti centro Antonio De Luca II ed il pilone Panella, fino al mediano di mischia Cerrato, indisponibile all’ultimo momento.
I due tecnici Ricci e Bianco sperimentano la coppia Furno e Meccariello in seconda, con una terza linea di peso formata da Racioppi (numero 8), Errico (numero 7) e Spagnuolo (numero 6); in mediana, l’inedita coppia Fabrizio Romano, mediano di mischia, e Pietro Pascucci, mediano di apertura.
Di seguito, la cronaca della partita fra l’U.S. Benevento Rugby ed il Rugby Sele vista e raccontata da un protagonista del match e da un punto di vista di eccezione: il giocatore Luigi Meccariello in “diretta” dal rettangolo di gioco.
In venti minuti il Benevento Rugby archivia la pratica Sele con le due mete di Caporaso, Errico e Barriccelli. Subito dopo le marcature (solo due trasformate da Romano Fabrizio), si manifesta la cosi detta sindrome della quarta meta che ormai sembra aver contagiato i beneventani.
Il Benevento appagato non riesce a macinare gioco ed inizia a buttare al vento occasioni su occasioni senza finalizzare.
Alla confusione tattica, si aggiungono falli di gioco piuttosto ingenui che pregiudicano la prestazione.
Il secondo tempo si segnala solo per i cambi e per la noia. Con la vittoria in pugno, il Benevento si spegne e non riesce a portare a casa altri punti. Anzi, è il Sele che, dopo una lunga azione offensiva, riesce a bucare la difesa beneventana e, all’ultima azione, marca la meta dell’orgoglio che fissa il punteggio finale sul 5-24 per i biancocelesti.
Al termine della partita, gli allenatori dell’U.S. Benevento Rugby hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Ricci: “Sono molto arrabbiato perché dopo aver realizzato le prime 4 mete non riusciamo più a concretizzare. La nostra partita non può ridursi ai primi 20 minuti. L’unica nota positiva è aver portato a +6 i punti di distanza che ci separano dalla seconda in classifica, visto che il Gran Sasso ha vinto in casa senza bonus contro il Cosenza”.
Bianco: “Partita vinta senza rispettare però le consegne. Domenica prossima avremo la partita contro il Santa Maria Capua Vetere e giocheremo ancora fuori casa. Sarà una sfida particolarmente dura ed in settimana lavoreremo ancora per migliorare le strutture di gioco”.