‘L’azione simbolica presso la sala consiliare della Provincia di Benevento prosegue anche stanotte e domani’. E’ quanto scritto in una nota dagli insegnanti precari che da ieri hanno occupato l’aula consiliare alla Rocca dei Rettori per protestare contro la ripartizione dei posti di lavoro regionali assegnati al territorio sannita.
‘Nonostante gli assessori Palmieri, Gabriele e il consiglio Provinciale si siano attivati immediatamente nel sollecitare il Dirigente Regionale dell’USR Bottino a rivedere la percentuale dei posti regionali assegnati al territorio sannita, purtroppo per impegni dello stesso al convegno sulla scuola che si sta svolgendo a Città delle Scienze, è stato possibile ottenere solo una volontà a rivedere le cose.
Pertanto proseguiremo fino a quando le intenzioni diventeranno concretezze. Ringraziamo la Provincia che si è mostrata prontamente sensibile alla vertenza presentata e disponibile a attuare in interazione con Comune e Regione lo sviluppo di progetti che vadano a ampliare i servizi post scolastici e nuovi posti di lavoro per i docenti precari e per il personale ATA che versa in maggiori difficoltà economiche.
Apprezziamo la solidarietà espressa e l’interessamento di diversi esponenti politici sanniti. Ci meraviglia il sostegno dell’onorevole De Girolamo che pochi giorni fa attraverso i media e i giornali locali ci aveva accusato di essere degli estremisti, poco professionali e addirittura ha dichiarato che non avrebbe mai affidato un proprio figlio a un docente come noi. Siamo stati pesantemente offesi i proprio da chi oggi ci vuol tutelare.
Siamo stati privati della facoltà di difesa, condannati senza tribunale, messi alla gogna solo perchè quel giorno come in un qualsiasi paese democratico avviene, manifestavamo pacificamente per la difesa e la salvaguardia del posto di lavoro perso. Insomma quando abbiamo manifestato il nostro dissenso al Governo siamo stati visti come dei dissidenti reazionari.
Ora che rivendichiamo maggiori tutele a un’istituzione che è all’opposizione l’Onorevole diventa nostro alleato. Non vogliamo aprire alcuna polemica ma contestualmente vogliamo solo ribadire che la vertenza dei lavoratori precari va portata avanti soprattutto e in particolar modo a livello nazionale e Istituzionale e che a livello locale possono essere applicati solo dei tamponi.
Di conseguenza ci auguriamo che l’onorevole De Girolamo mostri la stessa tenacia e lo stesso coraggio anche in Parlamento, che non accetti di buon grado quanto il Ministro Gelmini propone e che faccia da tramite per un futuro incontro come da lei promesso. Il problema dei precari è un problema di tutti e per loro non possono essere applicati due pesi e due misure. Non può essere difeso a livello locale e per niente tutelato e rispettato a livello nazionale’.