L’Associazione ‘Amici della Libertà’, nel corso dell’Assemblea dei soci dell’altra sera, ha provveduto all’elezione del suo nuovo presidente nella persona di Gianluca Vevoto, ingegnere, che succede a Pietro Grasso, giunto a fine mandato.
Vevoto, membro del direttivo dell’Associazione durante tutta la presidenza Grasso, ha fatto presente che la linea guida della nuova presidenza avrà carattere di continuità con la precedente confermando anche che gli obiettivi che il direttivo fisserà nel programma di mandato, saranno raggiunti agendo in piena autonomia. E’ stato ovviamente confermato nel Pdl il proprio partito di riferimento.
Con quest’ultimo gli associati degli Amici della Libertà condividono lo spirito costituzionale, inteso come unione sotto un unico simbolo di tutti partiti dell’area di centro-destra,
concetto caro ai soci dell’Associazione fin dalla loro prima formazione quando agivano sotto il simbolo dei ‘Circoli della Libertà’.
Il presidente Vevoto ha esordito, dicendo: ‘Vogliamo farci interpreti delle istanze della società civile ed essere un laboratorio programmatico per offrire ai nostri dirigenti spunti di riflessione e di creatività. Inoltre ci proponiamo di continuare anche le nostre attività di carattere sociale perché ‘fare politica’ è anche un modo per capire e cercare di aiutare la
gente nelle proprie difficoltà quotidiane.’
Nel direttivo sono stati eletti, assieme a Vevoto: Pietro Grasso, Raoul Racchini (che assume le funzioni di vicepresidente), Alfredo Dell’Aquila (tesoriere) e Giuseppe Pucillo (segretario). In pratica una conferma in toto dell’organismo uscente con la sola alternanza alla carica di presidente.