Da Giovanni Zarro, consigliere comunale del Pd, riceviamo e pvolentieri pubblichiamo.
La nuova stagione elettorale del sei e sette giugno si presenta come forte attesa nelle espressioni politiche correnti, soprattutto nel Partito Democratico: questo si manifesta come un elemento imprescindibile per continuare a credere nel Progetto Pd e nella fattispecie per continuare a sostenere il riformismo politico di cui il Pd è fautore. Il nuovo messaggio elettorale lanciato dagli organi nazionali di partito ha suscitato emozioni di rinnovamento e suscitato migliori conquiste data la forte impressione che questa nuova campagna elettorale dimostra. Il Pd sarà forte se si lavorerà nell’interesse dell’obiettivo, nella costruzione del partito e nelle formazione programmatica delle realtà territoriali presenti eliminando anomalie personali e contestualizzando le idee con le esigenze delle varie comunità. I ragazzi del Pd stanno iniziando a lavorare bene, le diatribe dialettiche, precedentemente correlate, sono solo frutto di confronti sulla base di tematiche organizzative che possono essere superate in merito ad una folta campagna di sensibilizzazione sul territorio.
La forza del nostro partito è orientata nel progresso riformista, nella strutturazione di forme di partecipazione, nello sviluppo di un pensiero innovatore che faccia da traino alle esperienze di ognuno e si realizzi nelle capacità di ognuno: la nuova classe dirigente deve seguire la costruzione di un progetto con la massima serietà ed impegno, rifiutando qualsiasi coinvolgimento negativo in ordine alle maestosità figurative e organizzative che, a volte, rischiano di discrepare i lavori effettuati. Primavera Democratica è il simbolo del rinnovamento, i ragazzi, per merito del Segretario Provinciale, stanno diventando realtà intellettuale e non semplice numero assembleare. Bisogna credere nel Pd, come dice Fausto Pepe, bisogna cercare di maturare nel segno di un percorso che porterà, di certo, all’affermazione del Partito Democratico come luogo di convivenza democratica e laboratorio di scelte riformiste, tutti uniti nell’esaltazione del lavoro programmatico e nel convincimento di uno spazio su cui bisogna innalzare la nuova classe dirigente; seguire la politica secondo la serietà dei processi è l’arma per formulare il rilancio dell’idea Politica, di quella sana voglia di partecipazione, di quel meccanismo che aiuta a servire gli altri gratuitamente.
Questo è il Pd, questi sono i giovani, il sei e sette giugno lo saremo ancora di più!
Giovanni Zarro
Direzione provinciale Giovani Democratici
Benevento