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direttore Antonio De Cristofaro

Beneslan, domenica dalla stazione Appia parte il ‘Treno della gioia’

Scritto da il 15 dicembre 2009 alle 16:31 e archiviato sotto la voce Attualità, Foto. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Beneslan, domenica dalla stazione Appia  parte il ‘Treno della gioia’

Dopo il grande successo dell’apertura della “Bottega di Babbo Natale” che sarà possibile visitare tutti i giorni nei pressi della Rocca dei Rettori di Benevento (per le scuole è necessaria una prenotazione al n.327 7339421), l’associazione di volontariato Beneslan, presieduta dal dottore Nicola Cicchella, prosegue con le sue attività per questo Natale 2009. Domenica mattina, dalla stazione ferroviaria Appia di Benevento, partirà uno speciale convoglio: “Il treno della Gioia”. L’idea è quella di far vivere ai bambini del nostro territorio un momento di socializzazione a bordo di un treno, riscoprendo il valore di questo mezzo di trasporto a basso impatto ambientale. Con il progetto “Il Treno Della Gioia” vogliamo promuovere la riscoperta di un mezzo di trasporto in cui il contatto umano e sociale è molto forte e quindi diventa facile promuovere un evento di partecipazione cittadina e socializzazione tra le diverse realtà locali di volontariato che hanno come obiettivo la tutela dei diritti fondamentali e in particolare dei diritti dell’infanzia. L’attenzione sarà rivolta in particolare al diritto relativo alla tutela e al rispetto per l’ambiente, visto che il treno è un mezzo di trasporto a basso impatto ambientale.
Il treno, al pari dei ponti, ha sempre rappresentato fin dalla sua comparsa, un momento di unione tra due posti distanti e un momento di incontro tra persone lontane. Questo mezzo di locomozione è, senza dubbio, non solo un mezzo di trasporto di persone e merci, ma ancor più una grande opportunità di conoscenza delle persone e dei luoghi . Il treno, in particolare i treni locali, rappresentano, in modo simbolico, il pendolo che detta i tempi della vita, del lavoro, delle attività in genere, regolando e definendo concretamente la vita di milioni di persone, condizionandone nel bene e nel male l’esistenza. Il treno permette una socializzazione aperta, uno scambio di idee e di culture che, pur in un raggio di poche decine di chilometri, sono estremamente varie e complesse.
Il treno o meglio la linea ferroviaria percorsa definisce un luogo geografico diverso da quello cartografico, che divide il territorio in province e comuni, identificando e creando nuove entità geografiche “lineari” che possono, se opportunamente supportate, divenire soggetti di sviluppo umano, sociale ed economico. Il treno può permettere, meglio che altri mezzi di trasporto, un contatto tra le varie realtà attraversate non solo in senso produttivo o commerciale, ma soprattutto sociale ed umano.
Il treno nel corso degli anni è stato sostituito da altri mezzi di trasporto, perdendo nel corso del tempo quella che potremmo definire “la cultura del treno”, basti pensare che la maggior parte dei bambini e di ragazzi non conosce questo mezzo, qualcuno non lo ha mai visto, altri lo hanno utilizzato assai raramente. Nella ricerca affannosa di mezzi poco inquinanti non si parla mai del fatto che il treno rappresenta un mezzo di trasporto ecologico, il cui maggiore utilizzo potrebbe contribuire al minor inquinamento dei territori attraversati. Un aspetto particolarmente degno di nota è il fatto che il treno rappresenta un mezzo di trasporto che favorisce la socializzazione, l’integrazione, il contatto tra popolazioni diverse e il potenziamento dei rapporti umani. Il potenziamento e la facilitazione dei rapporti umani è alla base dello sviluppo sociale, culturale ed economica di qualsiasi società.

Il treno della gioia, che partirà nel periodo natalizio, vuole far vivere ai bambini e ai ragazzi, che parteciperanno all’iniziativa, un’esperienza itinerante di gioia, di socializzazione, di integrazione e di educazione ai sentimenti di solidarietà e fraternità.

Il percorso del treno sarà quello della Ferrovia Benevento –Cancello. Il viaggio a bordo del treno ha come obiettivo quello di facilitare la conoscenza di altre associazioni ed esperienze di volontariato sociale allo scopo di creare una rete di rapporti di solidarietà lungo la direttrice Benevento –Napoli, con la speranza di coinvolgere anche le istituzioni delle tre Province e dei vari Comuni attraversati. Altro obiettivo è quello di far scoprire ai partecipanti il piacere e la gioia del viaggio in treno attraverso il quale conoscere meglio il territorio, percorso dai binari, sia dal punto geografico che culturale.

Nel treno si vivrà l’atmosfera natalizia grazie al lavoro di allestimento che sarà a cura dei Volontari dell’Associazione Beneslan, di altre Associazioni che vorranno partecipare e delle scuole partecipanti coinvolte grazie anche all’intervento della Metrocampania , che ci coadiuverà nella definizione di tempi e modi dell’intera organizzazione. Il treno dovrà, in questo modo, diventare un treno magico dove chiunque salirà a bordo per intraprendere questo speciale viaggio si trasformerà in babbo natale, in uno gnomo, o in un elfo. Particolare attenzione relativa all’allestimento sarà data a dei cartelli tematici posti nelle varie carrozze. Per sottolineare ancora una volta lo spirito in cui opera Beneslan su questi cartelli saranno enunciati alcuni dei più importanti diritti dell’infanzia, informazioni sulla condizioni infantile nel nostro territorio e sulle tematiche ambientali.

Sostengono e partecipano all’iniziativa

Regione Campania
Provincia di Benevento
Comune di Benevento
METROCAMPANIA
UNICEF Benevento
CRI Benevento
Gruppo Fratres Benevento
Misericordia di Benevento
Misericordia di Pietrelcina
Misericordia di San Marco dei Cavoti
Misericordia di San Bartolomeo in Galdo
Misericordia di Castelfranco in Miscano,
Misericordia di Montesarchio
Misericordia di Airola
Misericordia di Torrecuso
Misericordia di Guardia Sanframondi
Misericordia di Solopaca

La bottega di Babbo Natale, allestita nei pressi della Rocca dei Rettori di Benevento, potra’ essere visitata, naturalmente in forma gratuita, da gruppi, scuole e case famiglia, previa una semplice telefonata al numero: 327 7339421
Beneslan

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