BeneventoCittàRacconta presenta un nuovo reportage fotografico (rintracciabile dal blog del progetto, beneventocittaracconta.blogspot.com) dedicato alle numerosissime scritte sui muri presenti nel centro storico, nella sola zona del Corso Garibaldi. In quest’area, che rappresenta certamente il salotto della città, il fenomeno dell’imbrattamento di edifici e monumenti è riuscito a svilupparsi in maniera pressoché indisturbata, sotto gli occhi degli abitanti, delle istituzioni e delle forze dell’ordine.
“Le immagini – raccontano gli autori del blog, Simone Aversano e Giovanni Quaranta – sono state raccolte tutte sabato 9 maggio lungo il Corso Garibaldi e le zone limitrofe, con particolare attenzione per piazza Arechi II (ex piazzetta Vari) e per la nuovissima piazza Roma. La prima delle due piazze è abituale luogo di ritrovo per i giovani di tutte le età. Forse anche questo ha condotto allo scempio di una piazza che è stata ristrutturata per diversi anni e che ora è invasa da scritte sui muri. Piazza Roma, invece, ha subito di recente dei lavori di rifacimento che non hanno minimamente interessato i muri che circondano la piazza, muri che in moltissimi casi, come testimoniano le nostre immagini, risultano più che imbrattati. E proprio in questi giorni – puntualizzano i due giovani autori – la piazza ha subito un nuovo atto vandalico, che ha provocato danni alla fontana sferica posta in un angolo della piazza. Siamo dunque tornati sul posto per testimoniare con nuove immagini anche questo ulteriore episodio riprovevole per la nostra città”.
“Ma c’è un altro aspetto – precisano Aversano e Quaranta – “che intendiamo sottolineare: il centro storico di Benevento è stato recentemente protetto da telecamere di videosorveglianza, che tuttavia non hanno impedito che il fenomeno delle scritte sui muri potesse svilupparsi sotto gli occhi di tutti e a danno della collettività. Ciò dimostra quanto il fenomeno, nell’inerzia delle istituzioni competenti, sia stato del tutto sottovalutato”. “Benevento è imbrattata. Questa – concludono gli autori del blog – potrebbe essere la sintesi della nostra indagine. Ma alcuni altri aspetti vanno messi in primo piano: per esempio, il denaro pubblico speso per il rifacimento di strade e piazze, le tante parole spese per dare alla nostra città un volto monumentale e artistico. Una spesa che rischia di rimanere uno sperpero o un lusso se il problema delle scritte sui muri non viene affrontato e risolto. Un problema che riguarda più l’educazione e la prevenzione che la repressione.
Un problema di cultura e di mentalità, perché anche avere muri puliti è un segno di civiltà e di solidarietà civica della popolazione”. Anche questo servizio di BeneventoCittàRacconta è aperto ai contributi di tutti i cittadini di Benevento. Gli autori del blog ricordano di inviare segnalazioni e materiale sullo stesso argomento all’indirizzo email della redazione. Nel gruppo su Facebook del blog è inoltre aperta un’apposita discussione sulle scritte sui muri a Benevento.