Ieri Pino Masciari, imprenditore calabrese e testimone di giustizia, è stato ricevuto al Viminale. Il sindacato Sialp (Sindacato Imprese Appaltatrici Lavori Pubblici) di Benevento che con la responsabile Pisaniello è stato presente a Roma nei giorni scorsi, ha dichiarato:
‘Abbiamo vissuto con grande trepidazione – spiega la responsabile Pisaniello – la giornata di ieri nella quale la famiglia Masciari è stata ricevuta al Viminale dalla Commissione Centrale.Abbiamo nutrito fino all’ultimo momento la speranza in una soluzione, anche per il rispetto dovuto alla puntuale presa di posizione del segretario generale della Presidenza della Repubblica del 12 maggio scorso.
Ma abbiamo dovuto prendere atto con immenso dolore dell’esito dell’incontro che ci pare, per le modalità e per il contenuto, l’ennesima umiliazione a cui questa famiglia viene sottoposta.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, la Commissione centrale sui programmi di protezione del Viminale ha incontrato Pino Masciari per comunicargli la decisione di dare attuazione alla sentenza del TAR del Lazio, pubblicato lo scorso 23 gennaio. Secondo quanto dichiarato, in una nota, dal sottosegretario di Stato dell’Interno, Alfredo Mantovano, presidente della commissione centrale sui programmi di protezione, <>.
Secondo il Sottosegretario all’Interno <<è Masciari che vuole sottrarsi alla sentenza del Tar perché non accetta le clausole stabilite dalla delibera del 24 Aprile 2008 che definiva il completamento del programma sul piano economico e della sicurezza, con l’estinzione di ogni debito di Masciari come deciso dal tribunale fallimentare, per rendere efficace il suo reinserimento>>.

Noi del S.I.A.L.P (Sindacato Imprese Appaltatrici Lavori Pubblici) affermiamo che le sentenze non devono essere accettate dalle parti ma eseguite. E’ quanto ha dichiarato anche l’imprenditore calabrese, Pino Masciari replicando alle dichiarazioni dell’on.Mantovano. <> – ha detto Pino Masciari, che ha aggiunto: <