Izzo: ‘Il gesto è frutto di un clima che la sinistra e soprattutto l’IdV sta contribuendo ad avvelenare’
Il Sen. Izzo Vicepresidente del Gruppo Parlamentare del popolo delle Libertà al Senato esprime solidarietà al Presidente Berlusconi ‘per la vile e nefanda aggressione fisica subita ieri’.
‘È pur vero- si legge nella nota – che l’aggressore non sembra fosse in equilibrio psico-fisico ottimale, ma il gesto compiuto è frutto di un clima che la sinistra e soprattutto l’Italia dei Valori con il proprio leader sta contribuendo ad avvelenare, esasperando risentimenti e alimentando addirittura l’odio nei confronti dell’avversario politico.
Perciò, credo, che sia arrivato il momento in cui ciascuno di noi recuperi serenità, responsabilità e soprattutto la volontà di riavviare un dialogo istituzionale per confrontare le proprie tesi e non per prevaricare quelle degli altri.
Al nostro Presidente Silvio l’augurio caro di un pronto recupero perché l’Italia ha bisogno del suo impegno e della sua intelligenza e capacità per continuare a crescere ed a noi tutti l’augurio di una recuperata concordia per affrontare i problemi delle nostre genti con serenità ed obiettività, pur nella diversità dei convincimenti e delle posizioni’.
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Fausto Pepe: ‘La differenza di posizioni non può fornire qualsivoglia alibi alla violenza’
In relazione all’aggressione subita dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La differenza delle posizioni, e il confronto dialettico anche vivace che spesso anima la politica, non può e non deve mai fornire qualsivoglia alibi alla violenza. Quanto accaduto ieri sera a Milano, al di là delle valutazioni sullo stato di salute mentale di colui che si è reso protagonista di tale vile gesto, deve fornire lo spunto per una riflessione seria che veda uniti tutti i rappresentanti politici ed istituzionali a difesa degli organi costituzionali.
Voglio associarmi agli appelli che da più parti giungono in queste ore, affinché la politica sappia ritrovare le ragioni profonde della sua alta e nobile missione, tarando toni e forme d’intervento esclusivamente sulle necessità del Paese.
Il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini non è mai passato attraverso la violenza o la sopraffazione fisica; la nostra storia ha insegnato come tali esecrabili pratiche, anche quando assurte a regime, sono state foriere solo di miseria e distruzione, determinando una compressione degli spazi democratici istituzionalmente garantiti, gli unici dove è possibile esercitare concretamente la sovranità popolare.
La mia solidarietà al Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo della Repubblica Italiana, sono sicuro rappresenta il sentimento diffuso che in questo frangente accomuna l’intera comunità di Benevento”.
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Nicola Boccalone, consigliere comunale e coordinatore cittadino PdL: ‘Il gesto sintomo di una evidente crisi del sistema sociale’.
‘L’aggressione al presidente Berlusconi è una manifestazione di disagio sociale che, se non arginato, tende sempre più al degrado. Gli attori della società devono interrogarsi se il gesto è solo frutto della legge Basaglia oppure è sintomo di una evidente crisi di sistema sociale.
Gli esempi ed i valori umani, un tempo identificati in ciò che è ottimo e perfetto, vinti dalla moderna materialità, devono essere ripristinati.
Bisogna ridare smalto ai sentimenti della passione civica e alla spiritualità interiore.
Il gesto non è solo riprovevole viltà ma segno di sopraffazione delle altrui volontà con i mezzi della forza, abdicando a quella delle idee attraverso l’uso della ragione e del dialogo’.