‘L’aver ceduto buoni fruttiferi per un importo di sedicimila euro ad un amico’. Questa la causa che ha spinto ieri Annalisa Fiorillo di 29 anni ad uccidere il padre Salvatore Fiorillo di 68 anni con una coltellata. Un unico colpo, ma mortale. Il dramma si è consumato in contrada Cantinelle a Sant’Agata dei Goti.
La donna che non versa in perfette condizioni di salute, dalla scorsa notte, è rinchiusa nel carcere di contrada Capodimonte, anche se è sottoposta ad una particolare vigilanza. Nella giornata di oggi il suo fermo con l’imputazione di omicidio volontario dovrà avere la convalida da parte del Gip, che l’ascolterà nell’istituto di pena, presente il suo difensore.
I carabinieri hanno ascoltato diversi familiari tra cui la moglie del pensionato ucciso Pia Abbatiello, che avrebbe confermato le liti continue tra padre e figlia.