La segreteria provinciale della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che questa mattina si è tenuta la riunione di delegazione trattante del Comune di Benevento per discutere di concorsi interni, buoni pasto ed accredito degli stipendi.

Presenti per la parte pubblica il sindaco Fausto Pepe, l’assessore alle risorse umane Cosimo Lepore, i dirigenti Umberto Maio ed Andrea Lanzalone; per la parte sindacale Fioravante Bosco, Donato Calabrese e Giampiero Catillo della RSU UIL FPL, oltre ai rappresentanti delle altre organizzazioni sindacali.

Dopo ampia discussione, mentre la UIL FPL ha difeso i provvedimenti relativi all’emanazione dei bandi di concorso per la copertura dei 41 posti riservati agli interni, il “gruppone” sindacale formato da tutte le altre sigle sindacali ha fatto presente sostanzialmente che:

1. i bandi vanno ripubblicati perché non era stato allegato il modulo di domanda e la sola pubblicazione all’albo pretorio non sarebbe esaustiva!
2. la prova scritta deve consistere in una batteria di quiz a risposta multipla!
3. i presidenti, o addirittura le intere commissioni giudicatrici, devono essere membri esterni all’Ente!

A nulla è valsa la ns. difesa sul provvedimento, atteso che tali questioni sono già previste dal regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi.

Alle ore 13,30 la riunione è stata poi aggiornata a martedì 17 novembre 2009 ore 9,00 per il prosieguo dei lavori anche sui restanti punti all’ordine del giorno.

I rappresentanti della UIL FPL hanno avuto, però, la sensazione netta che si andrà verso la ripubblicazione dei bandi di concorso con la riapertura dei termini per la presentazione delle domande!

Il segretario responsabile della UIL FPL di Benevento, Antonio Pagliuca, commenta laconicamente l’accaduto: “Ho netta l’impressione che anche questa volta, dopo gli inutili tentativi degli ultimi dieci anni, il provvedimento relativo ai concorsi interni si sia incamminato su un binario morto! Difatti, tra due giorni entrerà in vigore la riforma Brunetta sul lavoro pubblico, la quale prevede che le selezioni siano tutte pubbliche con l’eventuale riserva agli interni non superiore al 50% dei posti messi a concorso. Questo complicherà dannatamente la situazione e, nonostante le assicurazioni fornite dal sindaco Fausto Pepe, il tentativo sarà destinato a fallire ed i lavoratori, certamente non per colpa della UIL FPL, si sentiranno nuovamente presi in giro!”.