Il Soprintendente Archeologo dott.ssa Maria Luisa Nava, che ha delegato a partecipare alla riunione svoltasi a Roma il 5 e 6 ottobre scorso la dott.ssa Luigina Tomay, funzionario responsabile di Benevento, esprime piena soddisfazione per la ripresa dei lavori relativi alla predisposizione della candidatura Unesco “Italia Langobardorum”. Entro il prossimo mese di novembre saranno preparate le integrazioni al dossier e al piano di gestione che, tradotte in inglese, saranno inviate all’ICOMOS nel gennaio 2010.
“La cura e l’attenzione con cui il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha predisposto tale candidatura, originale e complessa al tempo stesso considerato che prevede un sito “seriale” costituito da sette tra monumenti e aree archeologiche, induce a ben sperare per l’esito positivo della candidatura che, a livello locale, costituirebbe un giusto riconoscimento per la Chiesa di Santa Sofia e per l’importanza culturale e artistica rivestita dalla città di Benevento durante il periodo longobardo.
Fin dal 2007 il progetto ha visto l’attiva partecipazione di tutte le Istituzioni e gli Enti presenti sul territorio, che, ciascuno per le proprie competenze, hanno lavorato in sinergia per predisporre l’ampia documentazione richiesta dall’ICOMOS. Tale attività ha contribuito sicuramente ad accrescere la consapevolezza di cittadini e Istituzioni sulle potenzialità di sviluppo culturale e turistico che la città di Benevento possiede.
E’ in questa scia che continuerà il lavoro anche in quest’ultima fase, con l’auspicio che possano cogliersi a breve i frutti dell’impegno profuso nella valorizzazione dei beni archeologici, architettonici e artistici della città, per la quale sono state investite negli ultimi anni cospicue risorse”.