Finalmente. Il Consiglio approva il riequilibrio di bilancio, e così è stato evitato lo spauracchio del dissesto. Dopo quattro mesi di intenso lavoro la giunta guidata da Vincenzo Sangregorio è riuscita a mettere a posto i conti del Comune.
Nel Consiglio tenutosi lunedì sera senza la partecipazione della minoranza, la quale ha abbandonato l’aula nel momento in cui iniziava la discussione sul riequilibrio, erano presenti molti cittadini. Il motivo per il quale l’opposizione ha lasciato l’aula: “non ci è stata data la possibilità di leggere le carte”. Pronta la replica del sindaco dicendo: “Le carte erano a disposizione di tutti, tant’ è che il consigliere Del Vecchio (consigliere di minoranza non presente in cosniglio) le ha viste nel mio ufficio”. Fatto sta che la minoranza capeggiata da Marcasciano ha abbandonato l’aula consiliare. I lavori comunque sono continuati e alla fine si è giunti all’approvazione del riequilibrio. Riequilibrio che avverrà con un muto di 800.000,00 euri, gli accontanamenti che sono circa 160.000,00 euri e l’alienazione di alcuni beni del patrimonio comunale che ammontano a circa 280.000,00 euri.
Era molto soddisfatto il sindaco Sangregorio quando lo abbiamo ascoltato all’indomani del Consiglio: “E’ la dimostrazione che quando tutti giocano per la squadra alla fine i risultati arrivano”. “Ci siamo assunti una responsabilità così grossa solo per il bene dei cittadini, ai quali assicuro che da ora in poi ci occuperemo di risolvere i problemi concreti che attanagliano il nostro Comune”.
Uno dei punti di maggior rilevanza all’ordine del giorno del Consiglio era il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Anche qui il lavoro è stato enorme, ha detto il sindaco, poiché è stato difficile risalire attraverso la documentazione, alla veridicità del credito da parte di alcune aziende, alle quali “abbiamo ritenuto non riconoscere il credito” ha ribadito Sangregorio.
Soddisfazione dunque del sindaco e di tutta la giunta che in questi mesi ha lavorato giorno e notte per evitare il dissesto.