‘In questi giorni di feste e spensieratezza la sopravvivenza del Polo Ospedaliero di Cerreto Sannita si compromette sempre di più. Il tempo non gioca a favore di chi sostiene la necessità di salvaguardare la struttura con i servizi oggi erogati, il 15 ottobre si avvicina e gli altri non stanno a guardare’. Lo ha il gruppo consiliare “Da sempre per Cerreto” in una nota inviata alla nostra redazione.
‘Mentre il Consiglio Comunale di S. Agata de’ Goti si riunisce anche di domenica mattina per far sentire la propria voce, noi a Cerreto Sannita il Consiglio Comunale non lo convochiamo proprio.
Avevamo richiesto come gruppo “Da Sempre per Cerreto” in data 28 luglio la convocazione del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno un punto chiaro, preciso, non polemico: Voti alla Regione Campania per evitare la chiusura dell’Ospedale “Maria delle Grazie” di Cerreto Sannita e la sua trasformazione da P.O. di 1° livello in R.S.A., Hospice e Struttura Ambulatoriale Polispecialistica.
Con un cavillo degno del miglior Azzeccagarbugli il Sindaco ci ha comunicato solo il 10 agosto che la nostra richiesta non poteva essere accolta e, pertanto, per il momento il Consiglio non si convocherà.
Cosa pensa di tutto questo il presidente del Consiglio Comunale? Può seriamente affermare di non sapere che 5 consiglieri avevano fatto richiesta di convocazione? Non doveva essere il baluardo a difesa degli interessi dei consiglieri, la cui volontà era chiara e precisa? La convocazione del Consiglio Comunale era un “favore” alla minoranza o un “dovere” nei confronti dei cittadini cerretesi? Perché altri Comuni hanno riunito il proprio Consiglio, mentre Cerreto no?
Avremmo voluto durante il Consiglio presentare e discutere di alcune nostre proposte per “affrontare” e cercare di risolvere il problema del P.O. di Cerreto Sannita.
Noi crediamo che sia necessario attuare alcune azioni di disobbedienza civile:
• Convocazione in un’unica seduta aperta da tenersi possibilmente davanti alla sede dell’Ospedale dei 18 Consigli dei Comuni del bacino d’utenza del P.O.;
• Consegna delle dimissioni da consiglieri comunali nelle mani dei rappresentanti del comitato che, a loro volta, le consegneranno al sig. Prefetto di Benevento e ai rispettivi protocolli nel caso fosse attuato quanto previsto dalla L.R. 16/2008;
• costituzione un presidio permanente davanti all’ospedale 24 ore su 24;
• costituzione di presidi informativi permanenti nei pressi dei Municipi dei 18 Comuni ;
• Riconsegna da parte dei consiglieri comunali e dei cittadini del proprio certificato elettorale a S.E. il Prefetto al fine di non partecipare al voto per le elezioni regionali da tenersi nel 2010;
• Non convocazione dei comizi elettorali per le elezioni regionali del 2010 con conseguente impossibilità di costituzione dei seggi elettorali.
Non abbiamo nessuna intenzione di fare speculazioni politiche, sentiamo solo il bisogno di cercare di fare qualcosa per tutelare i cittadini’.