Grande successo per il Benevento Jazz & Blues Festival, la due giorni di musica con i concerti di Luca Aquino e Brian Auger. L’evento si è tenuto sabato e domenica presso l’arena dell’Arco del Sacramento, il complesso archeologico inaugurato solo due giorni prima. Il Festival è stato organizzato dalla Elleti Agency, per la direzione artistica di Lindo Torzillo, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura della Provincia di Benevento, retto da Carlo Falato, e degli assessorati comunali alla cultura ed alle attività produttive, guidati rispettivamente da Raffaele Del Vecchio e Pietro Iadanza.
Sembra che il connubio tra musica di qualità e beni archeologici ed artistici, sottolineato anche da Del Vecchio, continuerà su questa strada visto che l’assessore comunale si è recato a Napoli per portare a Benevento l’Orchestra del San Carlo. Le due serate hanno visto la presenza sabato sera di Luca Aquino & sex Rockin’band, con guest star Nguyenle, chitarrista vietnamita, e domenica sera del grandissimo Brian Auger & Oblivision Express. Dalla Gran Bretagna un mito mondiale dell’Hammond insieme alla sua straordinaria band. Diversi anni fa, in una terra lontana, un illuminato artista intuì l’enorme potenzialità di miscelare jazz, funky e rhythm’n'blues in un nuovo ibrido musicale. La terra era l’Inghilterra, gli anni erano i primi ’60 e l’artista era Brian Auger. Lo stesso che domenica sera ha regalato ai circa 2000 spettatori presenti nell’arena, un concerto straordinario, in cui l’artista ha interagito con il pubblico, non disdegnando di intrattenersi con numerosissimi fans alla ricerca di un autografo e di una fotografia. Successo anche per la prima serata che ha visto sugli spalti quasi 1000 persone. Soddisfatto il Direttore Artistico, Lindo Torzillo, che ha già annunciato che il prossimo anno Benevento ospiterà una intera settimana di Jazz & Blues. Nel corso della prima serata l’emittente televisiva Elletv, in partnership con la Elleti Agency, ha premiato, con una targa con il logo Black Time, disegnato 8 anni fa dal Maestro Mimmo Paladino, il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, Luca Aquino, Brian Auger, Reaffaele Del Vecchio e Carlo Falato. Quest’ultimo ha da subito creduto nella proposta jazz formulata dall’agenzia, rivolta a un pubblico di nicchia, ma capace di portare in città un turismo stanziale proveniente – come per il concerto di Auger – dalla Puglia, dal Molise, dal Lazio e dal resto della Campania. L’obiettivo è quello di fare di Benevento e del Sannio una Cittadella del Jazz, un percorso già intrapreso da Torzillo che è riuscito a far rientrare il capoluogo sannita nella “Guida alle Città del Jazz”.