E’ stato presentato stamani il nuovo presidente del Consiglio di Amministrazione di Sannio Europa, la società partecipata dalla Provincia di Benevento, nel corso dell’incontro sul tema “Ruolo e prospettive della società Sannio Europa”, promosso dal Presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori. Il presidente del Consiglio di Amministrazione uscente, Claudio Uccelletti, che è anche segretario generale della Provincia, ha infatti lasciato il posto al dott. Luigi Abbate. Anche il direttore dell’Agenzia, Luigi Diego Perifano, ha annunciato di ritenere concluso il suo impegno al servizio della Società e, tuttavia, si è dichiarato disponibile a prorogare la propria collaborazione («protrattasi ben oltre la scadenza inizialmente prevista», ha detto), accettando dunque l’invito in tal senso pubblicamente rivoltogli dal presidente della Provincia per il tempo necessario a provvedere alla sua sostituzione.

Nell’avviare i lavori dell’incontro, alla presenza di assessori e consiglieri provinciali, del Consiglio di Amministrazione di Sannio Europa, di tecnici ed esperti, il presidente della Provincia Cimitile ha affermato che «Sannio Europa è strategica per la Provincia di Benevento ed il suo ruolo ha una importanza straordinaria anche ai fini dell’affermazione di una nuova Pubblica amministrazione che non sia più in terribile ritardo in termini di competenze e di risorse umane». Secondo Cimitile, gli enti locali debbono fare i conti con i grandi progetti di sviluppo, con la programmazione europea, nazionale e regionale che offre enormi opportunità ma ha bisogno di grandi capacità gestionali. «Dunque, noi – ha aggiunto Cimitile – abbiamo bisogno di una Agenzia che lavori su questi fronti. Io ho sempre detto – ed oggi lo ripeto – che ne ha bisogno soprattutto il Sannio, nella sua interezza, al di là di distinzioni politiche e di enti e territoriali strumentali: quindi ho proposto – ha aggiunto il presidente – una “Agenzia unica per lo sviluppo”. Fino a questo momento, malgrado i nostri sforzi in questa direzione non è stato possibile concretizzare la proposta. Eppure ne abbiamo bisogno e quando riusciremo a concretizzarla, noi, come Provincia, avremo comunque la necessità di avvalerci di una nostra Agenzia che poi svolga, ad un livello magari di astrazione più basso, funzioni di programmazione solo per l’ente, oltre che per il territorio. Senza Sannio Europa – ha aggiunto Cimitile -, molte delle cose che si sono fatte negli anni trascorsi e che si stanno facendo in questo momento, non solo per l’ente Provincia, ma per il territorio sannita non sarebbero state possibili. Allora continua la nostra battaglia – ha scandito Cimitile – perché Sannio Europa faccia parte di un discorso più vasto di una grande Agenzia per lo sviluppo che riguarda tutti sul territorio. Ed io sono pronto anche all’appello bipartizan – ha spiegato Cimitile : non mi è sfuggito quello che ha detto il Sottosegretario sen. Viespoli ed io sono pronto ad andare nella direzione di una Agenzia unica per lo sviluppo. Nel frattempo, però, noi non solo manterremo in piedi Sannio Europa, perché indispensabile, ma ripenseremo alla sua funzione. Il periodo transitorio, affidato alla esperienza ed alla eccellente professionalità del segretario Uccelletti, è finito. Con Luigi Abbate, già da qualche settimana abbiamo iniziato un intenso lavoro di scambio di idee per aprire adesso una nuova fase che io affiderò a lui».
Il presidente Cimitile ha infine espresso i suoi sinceri ringraziamenti ed il suo più alto compiacimento per quanto hanno fatto il dott. Uccelletti, l’avv. Perifano e lo stesso personale dell’Agenzia.

E’ quindi intervenuto il dott. Claudio Uccelletti che ha annunciato: «Ho rassegnato questa mattina le dimissioni nelle mani del presidente e degli organi della società. Io credo che Sannio Europa sia una società in house per eccellenza. Sannio Europa lavora per e con la Provincia di Benevento: la presenza di società come Sannio Europa, con la loro energia e con le loro forze fresche, è assolutamente indispensabile per affrontare i nuovi orizzonti, i nuovi traguardi. Affermo con forza – ha detto Uccelletti – che la nostra società è una società sana, con una gestione contabile cristallina e oculatissima; affermo con forza che quelle rarissime occasioni di collaborazione esterne, sono state conferite secondo criteri inattaccabili, andando addirittura al di là dei canoni di trasparenza che la legge ci impone. Il mio è un giudizio estremamente positivo su questa esperienza. Davvero vorrei – ha aggiunto Uccelletti – che questo momento fosse, non un semplice avvicendamento, ma un trampolino di lancio verso nuovo sfide, che, grazie alla professionalità di Sannio Europa, affinata in anni di collaborazione con l’ente Provincia, possano tendere al benessere del nostro territorio».

E’ quindi intervenuto il direttore dimissionario Luigi Diego Perifano, il quale ha affermato che il dibattito sulle Agenzie partecipate dall’ente Provincia (o in house) non è mai entrato nel merito delle questioni reali e che, comunque, «alla critica ingiusta e generalizzata, abbiamo reagito nell’unico modo che conosciamo: compostezza e lavoro». Per Sannio Europa, ha aggiunto il direttore, si registra che il socio di riferimento, la Provincia di Benevento, nel quadro delle procedure previste dalla legge per il riordino delle partecipazioni societarie degli enti locali, accelera l’operazione di consolidamento di Sannio Europa; si confermano la specificità e la utilità del ruolo della società nella erogazione di servizi avanzati alla Pubblica Aamministrazione, e nel contempo, si delineano anche prospettive più ampie di intervento. «È una scelta che apprezziamo – ha commentato Perifano – e di cui evidenziamo la validità e la lungimiranza. Si punta, in tal modo, a tutelare, con la necessaria convinzione, un patrimonio di professionalità, di esperienza maturate sul campo, di nuovi saperi e nuove competenze, che in base a criteri di flessibilità e poli-specializzazione, ben si integrano nella organizzazione amministrativa della Provincia di Benevento». Perifano ha quindi elencato, nel novero degli elementi caratterizzanti la vita stessa di Sannio Europa, i servizi innovativi e prodotti di qualità, i conti in ordine e i bilanci in attivo, l’assenza di indebitamento a breve, medio e lungo termine, il contenimento delle spese gestionali, le relazioni ottimali con il personale dipendente, l’inesistenza di contenziosi attivi o passivi. «Anche nel corrente anno 2009, difficile per tutti gli operatori economici, ha spiegato Perifano, pur in presenza di una inevitabile contrazione del fatturato, pensiamo di centrare l’obiettivo di chiudere senza perdite. Non è vero, dunque, ha aggiunto Perifano, che pubblico “fa rima con spreco”, o almeno non è certamente vero per Sannio Europa». Al dottor Uccelletti, presidente uscente, Perifano ha rivolto un ringraziamento per il qualificato apporto assicurato, mentre al nuovo presidente del CdA, Abbate, il direttore ha rivolto un fraterno augurio di buon lavoro. Secondo Perifano, infine, Sannio Europa ha bisogno di certezze nella definizione degli obiettivi strategici, con una analisi delle distinzioni fra società strumentale, società di gestione di servizi pubblici ed agenzie di marketing territoriali; certezze nei rapporti con la componente politica, che guida di processi di governo e sviluppo dei territori; certezze nelle relazioni con le strutture burocratiche della Provincia, che influiscono in misura sempre più diretta ed incisiva sulla tempistica di attuazione dei piani industriali; certezze nelle procedure da seguire, assai spesso complesse ed impegnative anche per i crescenti vincoli introdotti dalla legislazione; certezza nella stabilità del management, che deve disporre dei tempi giusti per programmare e realizzare.

Infine, ha preso la parola il neo presidente Luigi Abbate, il quale ha dichiarato: «Credo che l’Agenzia abbia lo know how necessario per essere interlocutore valido inter-istituzionale. Io concordo con quanto dice il presidente della Camera di commercio, Gennaro Masiello: c’è la necessità di creare una struttura unica, che interagisca tra vari enti ed istituzioni per poter intercettare fondi, finanziamenti e progetti, eliminando anche tutte quelle strutture che si sovrappongono per quanto riguarda “mission” e progetti. Credo che da questo punto di vista Sannio Europa debba diventare un Forum, un luogo di una discussione partecipata tra enti, un luogo dove si possa fare anche politica e, soprattutto, tracciare delle idee progettuali in campo ambientale, innovativo e della formazione. Ho trovato una struttura valida e lo ha già dimostrato con i progetti portati in porto e con quelli in atto: l’ultimo, concerne la Scuola di Diagnostica Ambientale, una struttura che può permettere di rilanciare il territorio del Sannio in campo internazionale. Abbiamo di fronte a noi una grossa sfida: dobbiamo superare i limiti posti dalla globalizzazione parlando anche di “glo-localizzazione”. Vi è tutto un fermento di carattere politico-ideologico che credo accompagnerà questa gestione. Siamo dunque di fronte ad un centro di competenza, una risorse indispensabile in questo momento di fronte alla quale non si può dire a cuor leggero: chiudiamola».Infine, il dott. Enzo Cinelli e l’arch. Giuseppe Iadaorla hanno illustrato quattro progetti curati da Sannio Europa.