di Reno Giannantonio

La stagione sportiva sannita appena conclusasi ha sentenziato: 7 promozioni; 3 tricolori (Coppa Italia, Ciclismo Amatoriale e Benevento Berretti), 2 promozioni componenti Sez. Aia, 4 retrocessioni e 12 permanenze nei rispettivi campionati.
Nel complesso l’incedere delle società non può dirsi disprezzabile anzi diremmo quasi ottimale se non fosse…per le ferite laceranti del Benevento Calcio e dell’Accademia Volley.
La Vigorito band ci ha lasciati esterrefatti. Il successo era vicinissimo: ‘mancò la gloria non il valore’. L’importante è rialzarsi dopo la caduta ed i presupposti sono quelli giusti. Pazienza, aspetteremo.
La retrocessione dell’Accade-mia Volley era annunciata. La prima volta in serie ‘A’ delle giallorosse della Ruscello- Dynasty è partita zoppicante. Budget risicato, senza presidente (quelli che si sono avvicendati sulla massima poltrona sono stati tutti virtuali), imprenditori coinvolti, sollecitati dall’Udeur ora ex-Udeur e Pdl (Fausto Pepe ed Annio Maiatico) non sono riusciti a salvare la stagione tecnicamente povera (sempre in fondo alla classifica) e con un pregresso economico difficile da colmare. La crisi si fa sentire, doppio salto del gambero: iscrizione alla ‘B/2’ con la cessione del titolo di ‘B/1’ con l’apertura alle atlete sannite. Evitata la bancarotta. Oh, guarda un po’! Il Vangelo non esclude nessuno anche se peccatore.
Un’altra retrocessione annunciata è stata quella del basket dell’Euro Service Benevento di Giulio Musco. Comprare frettolosamente un titolo senza un’organizzazione di base con giocatori raccolti qua e là, provoca situazioni di questo tipo. Meglio vincere sul parquet gradualmente lasciando nel cassetto i sogni di gloria effimeri.
Le gioie infinite, quella della Forza e Coraggio dalla parrocchia di San Donato al ‘vescovo’ Massimo Taddeo ed al calcio dilettantistico. Seconda espressione cittadina in attesa del ‘Mellusi1’ (Gallucci), inizierà il campionato al ‘Meomartini’. Acquisti mirati!
Occhio agli eccessi economici senza dissanguare il bilancio. Più oculatezza e meno ‘elefanti’ per una salvezza da raggiungere.
La gioia della Magic Team ’92 con il presidente Mimmo Di Nunzio ed il suo staff, sotto traccia, è alla terza promozione consecutiva. Ci sta abituando troppo bene, ora il problema è la programmazione con un budget più consistente da investire in un campionato dove le cifre dei giocatori sono da capogiro. E’ diventata la massima espressione cittadina che ha fame di pallacanestro di qualità, senza megalomanie di sorta (ricordate le Cave Sannite?). L’orgoglio dei tricolori: Benevento Berretti di Pileggi e Ciro Vigorito (viva i giovani), la maglia di Antonio Vallet-ta, ciclismo amatoriale, nella categoria Master Sport e la Coppa Italia del rugby in rosa con il talento di Maria Grazia Cioffi.
Scacchi, lo sport della mente con due squadre in serie ‘C’, ‘I Sanniti’ ed ‘I Gladiatori’(promossi). Disciplina associata al Coni e sport olimpico.
La nuova era del rugby. Dopo una lunga e tormentata gestazione (meno male che non si sono rotte le acque) è nato il Superclub: ‘Gladiatori Sanniti’ (giallorossi).
Società sorta dall’unione di tutti i sodalizi sanniti. Presidente Carlo Rossi (Rugby Benevento), vice presidente Francarlo Iandolo (Union Sannio), si occuperanno della prima squadra già affiliata alla FIR (serie ‘A’) e dell’Under 20.
Le attività giovanili e del minirugby continueranno ad essere svolte dalle altre società tutte satelliti.
Che il Signore vi abbia in gloria! Finalmente ci siete riusciti, in attesa di conoscere gli organigrammi completi.
Il problema serio per tutti. Aziende ed imprenditori (con qualche eccezione) che sorreggono lo sport nelle diverse discipline si trovano in un momento molto delicato (non solo loro) e potrebbero frenare i loro aiuti. Anche se nel Sannio, dicono, la crisi sembra alquanto contenuta. Good luck!
Nella foto il Benevento Berretti