“Bisogna istituire la Consulta ‘Politiche per il Mezzogiorno’ del Popolo della Libertà”. E’ questa la richiesta che Nunzia De Girolamo, deputata e componente della Direzione Nazionale del PdL, avanza al presidente Berlusconi, ai coordinatori nazionali Bondi, La Russa e Verdini e all’Ufficio di Presidenza del Partito. “Il Sud non ha bisogno di un nuovo partito ma di luoghi di incontro e confronto all’interno del Popolo della Libertà laddove elaborare proposte ed idee per un protagonismo vero di una vasta area che può e deve diventare volano di sviluppo per l’intero Paese”,
aggiunge l’onorevole De Girolamo. La quale boccia “la nascita di un partito del Sud che servirebbe soltanto a mettere assieme scontenti e delusi di più partiti e diversi schieramenti. In poche parole, ci troveremmo di fronte ad un contenitore di personaggi che non hanno nulla in comune sul piano dei valori e degli ideali ma tanto sulla voglia di gestione e potere. Quando leggo che questa nuova forza politica potrebbe mettere assieme Lombardo, qualche nostro parlamentare o europarlamentare e addirittura Bassolino e Loiero, protagonisti assoluti del fallimento del Mezzogiorno, mi si rafforza
sempre di più la convinzione che solo e soltanto il Popolo della Libertà può rilanciare le sorti di un Mezzogiorno che la dissennata politica dei governi regionali di sinistra ha portato nel baratro”. Per l’onorevole De Girolamo “il governo Berlusconi, al di là delle chiacchiere della sinistra e delle rivendicazioni di qualche falso meridionalista, per il Sud ha già prodotto tanto. Ma per creare le giuste sinergie tra l’attività di governo, ovvero le
iniziative dei singoli ministeri, e le istanze del Partito, ritengo necessaria, al di là delle norme statutarie, l’istituzione di una Consulta per le Politiche per il Mezzogiorno che diventi un vero e proprio centro di idee e proposte per le questioni meridionali”.