Fino alla fine, invocava la curva giallorossa prima degli ultimi 90 minuti della semifinale play off con il Foggia mostrando una splendida coreografia degna delle migliori tifoserie della massima serie calcistica.
Devono però aver interpretato male i giocatori del Foggia tale invocazione dal momento che solo alla fine e a risultato ormai quasi definito hanno deciso di giocare il tutto per tutto ricorrendo a qualsiasi mezzo pur di ribaltare il verdetto che stava per essere sancito sul terreno di gioco.
Solo otto minuti è durata però la loro illusione di poter agguantare la finale in extremis ricordando forse quella persa in malo modo con l’Avellino proprio nei minuti conclusivi.
Ma quanta sofferenza però per la appassionata tifoseria giallorossa!
In ogni caso tutto è bene quello che finisce bene: il Benevento ha conquistato meritatamente la finale ed ha acquisito, per fortuna e senza pagare dazio, una utilissima esperienza di cui dovrà fare tesoro nel prossimo difficile impegno con il Crotone.
Per tutto quanto mostrato fino ad allora non si può che essere fiduciosi per l’esito finale: schemi di gioco ormai collaudati ed efficaci, squadra pronta a qualsiasi sacrificio, panchina di elevata qualità invidiata e temuta da tutti gli avversari.
E’ fondamentale però mantenere la concentrazione che abbiamo avuto modo di apprezzare negli approcci ai due incontri con il Foggia nei quali la squadra ha mostrato di possedere le carte in regola per il gran salto ma è soprattutto necessario evitare le trappole tipiche delle partite di finale quali ansie, nervosismi per le scontatissime provocazioni e timori per i difficili fattori ambientali (in fondo non si va in guerra!).
Non spaventino i risultati negativi maturati in precedenza contro il Crotone (nei play off non c’è tradizione che tenga) e la eclatante eliminazione dell’Arezzo (ogni partita ha la sua storia ed ogni squadra vive in maniera diversa le partite dei play off da quelle della stagione regolare).
Si va dunque allo Scida con motivate speranze di precostituire quelle condizioni favorevoli per concretizzare al S.Colomba poi tutti i sogni e gli obbiettivi di questa esaltante stagione.
Quintino Nazzaro