Nella mattinata di oggi, nell’ambito dell’operazione denominata Telesia, i finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Benevento hanno eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare, di cui 12 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, e 2 misure interdittive emesse dal Giudice per le indagini preliminari del capoluogo sannita, a conclusione di articolati indagini dirette dalla procura della Repubblica di Benevento e svolte dalla stessa Guardia di Finanza per la verifica della regolarità del sistema degli di aggiudicazione degli appalti pubblici presso il Comune di Telese Terme.
Coinvolti amministratori pubblici, funzionari comunali e imprenditori del Sannio. Sequestrati anche beni mobili e immobili per un valore di due milioni di euro.
L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata, tra l’altro, alla corruzione e alla truffa nella gestione degli appalti pubblici.
Le indagini finanziarie hanno interessato l’analisi di oltre 130 conti correnti, intestati a pubblici funzionari e privati imprenditori ed hanno portato alla verifica di più di 50 appalti per opere pubbliche e forniture. Al termine dell’attività investigativa sono stati individuati e denunciati all’Autorità Giudiziaria altri 55 operatori economici, nonché 5 dipendenti e amministratori del Comune di Telese Terme che hanno concorso nella commissione dei reati sopra menzionati e che risultano indagati.
12 le ordinanze di custodia cautelare in carcere. Oltre al sindaco di Telese Giuseppe D’Occhio, ci sono Antonio Antoniuccio (responsabile UTC Comune di Telese), Pasquale Giaquinto (responsabile Servizi Demografici Comune di Telese), gli imprenditori di Telese Almerico Fasano, Gaetano Fasano, Sergio Fuschini, Pasquale Iorio, Quirino Vegliante, Pietro Pacelli, Alberto Pilla, Francesco Pilla e l’imprenditore di Solopaca Luigi Vegliante. Arresti domiciliari, invece, per Paola Biondo e Lucia Cutillo, entrambe di San Salvatore Telesino, e Domenico Mazzarella di Faicchio (si tratta di soci e dipendenti di una ditta). 2 le misure interdittive con il divieto di esercitare l’attività imprenditoriale. Si tratta di Bartolomeo Di Biase e Bartolomeo Velardo, entrambi imprenditori di Cusano Mutri. sono stati denunciati insieme a 5 tra amministratori o dipendenti del Comune di Telese Terme.