Ieri sera, nel corso delle celebrazione liturgica delle 21, presso la basilica cittadina di San Bartolomeo apostolo, lungo il Corso Garibaldi, i rover scout del Gruppo Cngei (Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani) di Benevento, hanno presentato una testimonianza del proprio campo di servizio in Albania, svolto dal 14 al 25 agosto scorsi.
I ragazzi, di età compresa tra i 16 ed i 18 anni, hanno mostrato ai fedeli un video realizzato a Rreshen, piccolo paese dell’entroterra albanese, nel quale le suore dell’Istituto Serve del Signore e della Vergine di Matara, hanno avviato, a partire dal 2005, una missione in favore dei diversamente abili colpiti da patologie fisiche e psichiche.
La proiezione, oltre che sensibilizzare i presenti e la cittadinanza in merito al tema dell’accoglienza, in linea con lo spirito del Movimento scout, è stata resa per ringraziare la comunità beneventana per le donazioni in denaro raccolte durante una celebrazione nella basilica, nello scorso mese di luglio, e presentare i frutti che è stato possibile raccogliere grazie alle elargizioni profuse.
Nel corso della celebrazione, i Capi educatori del Gruppo scout, hanno provveduto anche a consegnare al rettore della basilica, Don Mario De Sanctis, la lettera di ringraziamento che le suore in missione a Rreshen hanno voluto scrivergli a testimonianza del suo impegno per la causa.
L’iniziativa cade durante il mese missionario: Ottobre è infatti il periodo dell’anno che la Chiesa dedica proprio al supporto delle proprie missioni in Italia ed all’estero.
Per ogni informazione o donazione in favore della missione è possibile visitare il sito www.servidoras.org/it o contattare il gruppo scout di Benevento (www.cngeibn.it).
Nella foto: I rover scout con Dritan, un disabile ospite a Rreshen (Dritan).