E’ stato sottoscritto a Saronno, l’atto costitutivo dell’Associazione Licor, l’organismo creato da una rete di Comuni italiani aderenti al progetto “Res Tipica” dell’ANCI, al fine di collegare sotto il profilo culturale tutte le comunità italiane che possiedono, promuovono e valorizzano il patrimonio locale della produzione genuina di liquori, vini liquorosi, cordiali, rosoli e spiriti, come elemento tradizionale del territorio.

Per il Comune di Benevento, che ha aderito, quale socio fondatore, all’associazione per la promozione del liquore Strega, ha siglato l’atto quale delegato dell’ente, l’assessore alle Attività Produttive, Pietro Iadanza.

“L’associazione – ha spiegato l’assessore alle attività Produttive del Comune di Benevento, Pietro Iadanza – promuoverà politiche per la valorizzazione e la tutela dei liquori, vini liquorosi, cordiali, rosoli e spiriti italiani, sollecitando e favorendo l’emanazione di normative nazionali e regionali in materia. La città di Benevento è entrata di diritto a far parte dell’organismo in considerazione dell’antica tradizione del liquore Strega. Aver aderito alla costituzione di Licor garantirà al nostro territorio una grande promozione, mediante la pubblicazione di carte turistiche, guide e sussidi didattici per la valorizzazione delle risorse paesaggistiche, artistiche, storiche, culturali e gastronomiche dei territori che fanno parte dell’associazione.

Licor inoltre organizzerà manifestazioni collettive degli aderenti e convegni tecnici, promuoverà lo studio della storia e delle origini dei vari prodotti liquorosi tradizionali nonché sosterrà l’esportazione di tali tipicità italiane all’estero. L’associazione promuovere istituzioni museali, esposizioni permanenti, che si dedicano alla promozione, alla salvaguardia, allo studio ed alla conoscenza della tradizione liquoristica italiana.

Dal punto di vista sociale, Licor favorirà l’attività di ricerca e sperimentazione sulle problematiche del corretto consumo di bevande alcooliche di qualità, in collaborazione con istituti universitari ed altri centri di ricerca”.

Nel giro di pochi mesi, hanno aderito al progetto undici Comuni ed un Consorzio di nove Regioni, sedi di produzione di noti liquori: Saronno – VA (Amaretto) che ha proposto l’iniziativa; Benevento – BN (Liquore Strega); Bormio – SO (Braulio); Civitavecchia – RM (Sambuca ); Muccia – MC (Anice); Muravera – CA (Mirto); Pisticci – MT (Amaro Lucano); Rossano Calabro – CS (Liquore di liquerizia); Spilamberto – MO (Noci-no); Torreglia – PD (Maraschino).

Licor sarà tra le associazioni che, in occasione dell’Expo 2015, garantirà la promozione del patrimonio alimentare rappresentato dalla rete dei Comuni italiani, ricchi di produzioni tipiche di grande qualità.