Luigi La Monaca, presidente dell’associazione ambientalista Ekoclub International, interviene sul cattivo stato in cui versa la torretta di via Posillipo a Benevento, sollecitando interventi di recupero e di restauro.
‘La torretta di Via Posillipo – si legge nella nota – che non è certo un monumento molto antico, potrebbe però ritornare ad essere un punto d’osservazione importante del ponte Vanvitelliano e una sosta interessante per chi volesse ammirare anche il fiume Calore.
Una ristrutturazione della torretta, una “rinfrescatina” generale, non farebbe certo male all’immagine di Benevento. Togliere i manifesti affissi, selvaggiamente, su di essa, non sembra un’operazione di alto livello restaurativo. Chi di competenza, e la maggior parte delle volte è il Comune anche su beni non di sua proprietà, potrebbe almeno pulire i sedili in marmo ed eliminare la ruggine e l’erbaccia che fanno di quel posto un ricettacolo d’immondizie è un simbolo di degrado. Pulire le pietre che compongono la simpatica torretta. Costa tanto inviare una squadra di operai a pulire semplicemente? A Benevento si continua, pedissequamente, a parlare di turismo…ma di che turismo vogliamo parlare se, i maggiori punti d’interesse della città versano in un degrado indescrivibile? Il Ponte Leproso è letteralmente scomparso, ricoperto da una vegetazione sviluppatasi in maniera enorme, il Teatro Romano completamente abbandonato, l’Arco di Traiano (la sera diventa un campetto di calcio) ha sui leggii solo un testo fruibile agli italiani, non una traduzione, almeno, in inglese, della Casa di san Gennaro non se ne parla proprio mentre, se pubblicizzata con efficacia, soprattutto per il turismo religioso che si reca a Pietrelcina, potrebbe diventare un luogo altamente frequentato. Tutti questi particolari influiscono, negativamente su chi si reca a Benevento per ammirare le bellezze cittadine! Nessuno chiede opere faraoniche, ma almeno una pulizia, un po’ di decoro e una indispensabile informazione sono indispensabili.