Rispondendo all’appello delle parlamentari del Pd e alle provocazioni di Nadia Urbinati che, nel suo fondo di oggi su Repubblica, torna ad insistere sul binomio Berlusconi-dignità violata, Erminia Mazzoni, Presidente della Commissione Petizioni al Parlamento Europeo e membro della Direzione Nazionale Pdl, in occasione del convegno “Donne , politica e meritocrazia”, nell’ambito della festa Pdl in corso a Pietrelcina, dichiara:
“Alle donne di sinistra che, rivendicando orgogliosamente posizioni pseudo-femministe, continuano a lanciare strali, dalle pagine di Repubblica, a noi donne di destra perché ci muova uno scatto di coscienza, rispondo: la cretinizzazione della politica è un dato, non un’accusa di parte, applicabile alla destra quanto alla sinistra, agli uomini di potere quanto alle donne che questo potere non sanno gestirlo.
Usciamo dai vincoli delle divergenze ideologiche e riappropriamoci dei nostri spazi di diversità.
Le pari opportunità non ambiscono alla “parità”, ma alla consapevolezza delle differenti identità.
Sono stanca- conclude l’On. Mazzoni- di dovermi difendere dalle donne e dalla sinistra sulla mia appartenenza al genere femminile e a loro rilancio la sfida: liberatevi dal giogo dei vostri uomini che vi fanno parlare solo quando si discute della lunghezza della gonna delle donne di centro-destra”.