Il Benevento supera il Lumezzane per 2 reti a 1, e riparte verso verità più convincenti che dovranno avere il crisma della continuità.
Questa la successione delle marcature: Pintori (Lumezzane) dopo appena un paio di minuti, lasciato colpevolmente solo al centro dell’area, segna di testa alla destra di un Gori basito; D’Anna al 35°, servito da Clemente, colpisce al volo e in diagonale insacca alle spalle di Gazzoli; Clemente (al 50°) su calcio di rigore per il Benevento (D’Anna triangola sulla sinistra con Palermo che mette la palla in mezzo, Clemente la stoppa, tenta di scartare un difensore che lo atterra e l’arbitro fischia il penalty).
Dunque era iniziata male la partita per il Benevento, ma gli uomini di Acori l’hanno ribaltata con uno spirito diverso ed una prestazione più dignitosa rispetto alle precedenti occasioni.
Più corsa, più reattività, più convinzione nonostante lo stesso assetto con le due anomalie, a nostro modo di vedere, di Carcione (che non è mediano), e Castaldo (che non è un terminale offensivo classico).
I lumezzanesi brillanti, leggeri e rapidi nelle esecuzioni, si sono spenti via via, non disdegnando allarmi nella difesa non sempre impeccabile dei giallorossi.
Menichini, secondo storico di Carletto Mazzone, sta facendo un buon lavoro con il mix tra giocatori giovani ed esperti, altrimenti non si sarebbe spiegata la buona posizione di classifica.
Ora due trasferte per i sanniti a Cremona e a Crema. Si dia il via al vero campionato. Benevento ottavo a meno 8 dalla leader Cremonese, domenica ne vedremo delle belle.
Confermata la statistica positiva del Benevento rispetto al direttore di gara (Bolano): terza direzione per i giallorossi, terza vittoria.