‘’Mi dispiace che ci sia qualcuno che cerchi di creare confusione, se non addirittura di strumentalizzare i miei interventi a proposito dell’Ospedale di Cerreto Sannita, adombrando una contrapposizione con Sant’Agata.
Da presidente del Consiglio, insieme a tutta la deputazione sannita, ho sempre sostenuto, ho sempre difeso le ragioni, gli
interessi legittimi dell’intera comunità sannita, di tutte le aree interne della Campania’’.
E’ quanto chiarisce il presidente Sandra Lonardo, a proposito degli
ospedali di Sant’Agata dei Goti e di Cerreto Sannita. ‘’Il Consiglio regionale – aggiunge Lonardo – lo scorso novembre ha approvato una legge di ristrutturazione e di riqualificazione della rete ospedaliera regionale. E’ stato un provvedimento non
semplice, né indolore, nel quale si è comunque cercato di valorizzare al massimo sia la struttura di Sant’Agata che quella di Cerreto, in un’ottica di diversificazione dell’offerta sanitaria. Ricordo che Cerreto, secondo la proposta iniziale approntata
in Giunta, era destinato alla chiusura totale.
Il Consiglio regionale ha deciso diversamente, ritenendo valide le nostre tesi. Su questo fronte si sono spesi, insieme, in maniera convinta tutti i consiglieri regionali eletti nel Sannio, Luca
Colasanto, Fernando Errico, Ascierto Della Ratta’’.
‘’Giorni fa, quando ho constatato che la Giunta regionale, pochi mesi dopo, con una sua delibera ha di fatto modificato gli indirizzi fissati per legge dal Consiglio, ho sentito il dovere di intervenire, denunciando la politica dei due pesi e delle due misure. Le regole, lo ripeto, devono valere per tutti ed ovunque, nel Sannio, come
nel Salernitano o in ogni altra provincia. Altrimenti si è autorizzati a pensare che le decisioni sono condizionate da valutazioni elettoralistiche.
In ogni caso, i miei interventi, come quelli dei colleghi consiglieri sanniti, non sono mai stati a favore di questa o di quella struttura sanitaria. Per l’una a discapito dell’altra. Ci mancherebbe. Le nostre battaglie sul fronte della sanità, come pure sul versante del lavoro, dell’assistenza, della scuola, della promozione
turistica, sono sempre state ispirate alla difesa dei territori più svantaggiati nel loro complesso, senza alcuna distinzione.
Sono una sannita ed ho a cuore i bisogni della mia gente, ovunque abiti, a Cerreto, a Sant’Agata, come in qualunque altro Comune’’.
‘’In merito al futuro di Cerreto e di Sant’Agata – conclude Lonardo – ho già chiesto chiarimenti agli assessori competenti. Il governo regionale deve farci capire perché a marzo ha varato una delibera con la quale si autorizzano i manager delle Asl ad
operare scelte ‘a maglie larghe’ solo a beneficio di alcune strutture.
A mio parere la delibera di giunta del 30 marzo scorso è illegittima. Su questo fronte ho compulsato anche il presidente della V Commissione sanità, on. Angelo Giusto. Deve essere chiaro per tutti che una legge regionale può essere modificata solo con un’altra leggi, non certo con un atto di giunta’’.