Appello di Codici Centro per i Diritti del Cittadino, perchè si proceda alla nomina del Difensore Civico del Comune di Benevento. Riferiscono dall’associazione.
‘Il dibattito cittadino – si legge nella nota – è focalizzato sulle nomine di dirigenti comunali, sulle loro competenze e retribuzioni e sulle così dette consulenze, di cui i singoli cittadini ancora non hanno inteso le finalità ed i reali costi, per le tasche della collettività. A nostro avviso andrebbe affrontata una questione che da diversi anni è stata cancellata dall’agenda politica cittadina.
La nomina del Difensore Civico del Comune di Benevento. Vi è da dire che il nostro Statuto Comunale, massima Legge cittadina, prevede che L’ente Comune si doti di tale figura, indicandone i poteri, i modi di elezione e le dotazioni finanziarie dell’Ufficio. Ma le nostre classi dirigenti sembrano aver dimenticato tale indicazione della nostra Costituzione Locale. L’ufficio del difensore civico è istituito per rafforzare e completare il sistema di tutela e di garanzia del cittadino nei confronti delle pubbliche amministrazioni e per assicurare e promuovere il pieno rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento. Il difensore civico comunale, tutela le posizioni del singolo e della collettività, e vigila sulla legalità, regolarità ed efficienza dell’azione amministrativa. Il suo Ufficio ricopre il ruolo di tutela del singolo cittadino nei confronti di un abuso commesso nei suoi confronti dalla pubblica amministrazione, o di un’omissione o di carenze o ritardi perpetrati dalla medesima. Il difensore civico svolge anche funzioni di assistenza e consulenza e, pertanto, il cittadino potrà rivolgersi al suo ufficio, anche al solo scopo di ottenere le indicazioni necessarie per la corretta redazione delle istanze dirette all’amministrazione comunale o per avere contezza della documentazione da allegare. Il difensore civico esercita altresì il controllo eventuale di legittimità sugli atti del Consiglio e della Giunta Comunale. L’Ufficio è comunque un soggetto terzo rispetto agli altri organi dell’amministrazione comunale ed opera in piena autonomia e indipendenza, ricoprendo anche un ruolo di mediazione e quasi di tramite tra governanti e governati. Appare indubbio che l’istituzione di tale figura rappresenterebbe sicuramente una crescita delle prerogative e dei diritti dei nostri concittadini, nei confronti delle Istituzioni, rendendole più vicine agli interessi ed alle esigenze degli amministrati. Speriamo che le nostre classi dirigenti, accantonate le questioni dirigenziali si concentrino su tale aspettativa dei cittadini, ponendola ai primi posti dell’agenda politica’.