Il segretario generalele Cisl-Fp, Gaetano Simeone e il segretario generale Ust-Cisl del Sannio, Attilio Petrillo sono intervenuti in merito alla gestione del personale del Comune di Benevento con riferimento al contratto decentrato del 2005 considerato poco proficuo.

“Appare evidente – si legge nella nota – come è altresì palpabile che quel contratto, definito ”a perdere”, era ed è viziato da forti illegittimità. Le verità, con il tempo, si affermano impietose facendo giustizia di facili entusiasmi. Certamente, l’amministrazione di centro-sinistra non è senza colpa, giacchè in regime di prorogatio, sta facendo operare in vita un contratto più che discutibile da circa quattro anni. In questo si perpetuano questioni infinite come quella della polizia municipale ove, con soavità, si preannunciano querele a soggetti che , il giorno dopo , si difendono con spartana veemenza. Abbiamo rappresentato al sindaco Pepe un suo necessario e istituzionale intervento che, oggi, appare ineludibile alla luce dei fatti conclamatisi.

La battaglia della nostra RSU al Comune – ha dichiarato Simeone – sta dando risultati concreti, una battaglia che mette al centro la legittimità a fronte di argomentazioni a volte arroganti”

“Su questo versante – ha sottolineato Petrillo – la nostra solidarietà alla Rsu-Cisl e alla Fp-Cisl è totale, avendo vissuto tutte le fasi di questa vicenda. Speriamo, però, che questa amministrazione si svegli ed attui un nuovo modello contrattuale che risponda alle esigenze dei lavoratori e dei cittadini. Ad oggi , il bilancio è magro, anzi vi è stato un riproporsi di atteggiamenti uguali per cui, tra centro-destra e centro-sinistra, non vi è stata differenza alcuna”.

“Rilanceremo la questione personale e della polizia locale anche nel tavolo di confronto aperto – conclude Petrillo – , non si possono lasciare a se stessi in un clima di incertezza, circa 400 lavoratori e lavoratrici comunali”.