Si è tenuta questa mattina, presso la sala Giunta del Comune di Benevento, la riunione congiunta dei consigli direttivi dell’Assostampa Campania e dell’Unione cronisti della Campania.

Oltre al sindaco, Fausto Pepe, al presidente dell’Assostampa Campania, Enzo Colimoro, e al presidente dell’Unione cronisti della Campania, Renato Rocco, sono intervenuti Gianni Colucci (segretario dell’Assostampa Campania), Filiberto Passananti (tesoriere dell’Assostampa Campania), Michele De Simone (presidente dell’Assostampa di Caserta), Lucia Licciardi (componente del direttivo dell’Unione cronisti della Campania e dell’Assostampa Campania), Giovanni Fuccio (presidente dell’Assostampa Sannita) e Billy Nuzzolillo (capo ufficio stampa del Comune di Benevento).

Nel corso dell’incontro si è discusso della recente aggressione avvenuta al Rione Libertà ai danni del giornalista Peppino Vaccariello e del cameramen Carmine Limata dell’emittente televisiva Rete Sei (presenti alla prima parte della riunione) e dei problemi legati allo svolgimento della professione giornalistica.

“Vi ringrazio per aver scelto la città di Benevento come sede del vostro incontro perché si tratta di un atto simbolico importantissimo dopo l’aggressione alla troupe di Rete Sei – ha spiegato il sindaco Fausto Pepe nel corso del suo intervento -. E’ in questo modo che si condannano concretamente episodi di violenza come quello registratosi nei giorni scorsi. La città e, più in generale, la provincia di Benevento sono contrari ad ogni forma di contaminazione malavitosa e per questo lottano con forza per debellare i tentativi di infiltrazione in atto. Vogliamo rimanere liberi dalla camorra e, nello stesso tempo, vogliamo che continuino ad esser liberi da condizionamenti anche la politica e il sistema dell’informazione”.

Il sindaco Fausto Pepe ha, infine, accolto favorevolmente la proposta formulata dal presidente dell’Assostampa Campania Enzo Colimoro di ospitare a giugno nel capoluogo sannita un seminario di studi nazionale sulle problematiche legate alla professione giornalistica e di istituire un premio giornalistico-letterario.