Il gruppo PdL non fa sconti alla maggioranza. Anzi, incalza la giunta Pepe, sia con una serie di proposte sia con la richiesta, pressante, di interessare il consiglio comunale a decisioni che hanno ripercussioni sulla città e dei cittadini. E’ questo il succo della conferenza stampa svolta stamattina nell’aula consiliare di Palazzo Mosti e alla quale sono intervenuti il capogruppo Nazzareno Orlando e i consiglieri Nicola Boccalone, Antonio Capuano, Sandro D’Alessandro e Fernando Petrucciano.
Il primo argomento ha riguardato la libertà di stampa. Orlando ha fatto riferimento alle denunce avanzate da due testate cittadine, in relazione alla mancata assegnazione di spazi pubblicitari contestualmente al “diktat” imposto all’ufficio stampa di Universo Teatro di non inviare comunicati stampa alle testate “discriminate”.
“E’ strano – ha affermato il capogruppo PdL – che nessuno, a sinistra, si sia stracciato le vesti a fronte di questo attentato alla libertà e all’autonomia di questi giornali, evidentemente poco graditi. L’assessore al ramo, Del Vecchio, non ha ritenuto di rispondere, ragion per cui abbiamo depositato una richiesta di odg in consiglio comunale. Magari in aula, sarà il sindaco a darci delucidazioni”.
Ha quindi preso la parola il coordinatore cittadino del PdL, Nicola Boccalone che ha enucleato una proposta per la Scuola di magistratura. “Visto che è in programma un incontro con il ministro Alfano, facciamo in modo che la città – così come accaduto dinanzi al Tar, con le conseguenze a tutti note – non si presenti a mani vuote.
Riteniamo che la proposta migliore sia quella di ospitare la segreteria organizzativa a Palazzo Paolo V e di far svolgere le lezioni alla Villa dei Papi. La soluzione prospettata dal sindaco di mettere a disposizione il complesso di San Vittorino – ha proseguito Boccalone – non ci sembra praticabile. Non fosse altro perché essendo quella opera finanziata con fondi diversi da quelli del bilancio comunale, che la precedente giunta seppe ottenere e ben impiegare, sarebbe difficile cambiare la destinazione d’uso. Peraltro, ci risulta che ci sia stato anche un rinvio nella firma del protocollo d’intesa che avrebbe dovuto ribadire e sancire la prevista cessione all’Università”.
Boccalone è poi intervenuto anche sulla vicenda dei parcheggi. “Abbiamo già denunciato che i costi per la sosta in città sono raddoppiati e, in qualche caso, triplicati. Questo a monte; a valle c’è lo scivolamento del servizio di scuolabus all’Amts che, a sua volta, per “far fronte” ai nuovi impegni dovrebbe effettuare delle assunzioni. Ci chiediamo il perché del dirottamento degli attuali autisti ad altre mansioni e, soprattutto, vogliamo sapere o, meglio, ci piacerebbe sapere perché l’assessore alla mobilità, Giuseppe De Lorenzo, non ha firmato la delibera di giunta. Un altro fronte da aprire – ha concluso Boccalone – riguarda le cooperative sociali finora incaricate di parcheggi e vigilanza. Che fine faranno a fronte di questo provvedimento a-sociale?”.
Sull’argomento è poi intervenuto il consigliere Antonio Capuano, che ha rincarato la dose. “Bisogna fare luce sulle ventilate assunzioni all’Amts. Su questo versante ho già presentato nei mesi scorsi un’interrogazione, rimasta senza risposta. Mi chiedo il perché della rinuncia agli attuali autisti, che, peraltro, hanno la giusta esperienza e professionalità per portare a termine il delicato servizio di scuola bus. Quanto agli assessori, cerchiamo di capire perché De Lorenzo non ha firmato ma cerchiamo di saperne di più sulle dimissioni, subito rientrate, di Lepore. Anche sul fronte dei sindacati – ha concluso Capuano – le spaccature che si sono verificate sulla questione meriterebbero un maggior approfondimento”.
L’ultima parte della conferenza stampa ha riguardato la vicenda del Contratto di quartiere di Santa Maria degli Angeli. “Si va a rilento – ha affermato il consigliere Fernando Petrucciano – e non se ne capisce la ragione. Eppure la giunta di centrodestra aveva recuperato il massimo dei finanziamenti, vale a dire 10 milioni di euro. Errori, ritardi e rallentamenti hanno bisogno di un chiarimento dinanzi alla città. La vicenda non è di poco conto, se si tiene conto del grosso impatto che il progetto avrebbe su un quartiere e su un’area che necessitano di interventi concreti. Attendiamo lumi e, soprattutto, che si squarcino i veli e si diradino le nebbie che gravano sul Contratto di quartiere che sentiamo come nostro, visto il grande impegno profuso dal centrodestra per assicurare alla città uno stanziamento così consistente”.