Dal settimanale il Sannita.it – Capannori, 45mila abitanti nel cuore verde dell’Italia. In questo comune della piana di Lucca i rifiuti si sono trasformati in risorsa. Negli ultimi cinque anni, infatti, con la strategia del riutilizzo e della diminuzione dei rifiuti, Capannori è passato dal 37 per cento al 65 per cento di raccolta differenziata, con punte dell’82 per cento, mentre la media italiana è ferma al 27,5 per cento, con grosse disparità tra nord e sud.
Un modello vincente che anche il Sannio tenta di importare. Sulla linea di quanto già è stato attuato nel comune toscano, ad Apollosa la pro loco, guidata da Antonio Meoli, ha avviato un interessante progetto di sensibilizzazione rivolto alla comunità. Al progetto, nato sotto il segno dell’Unpli, hanno aderito tutte le pro loco sannite. “Soltanto educando i cittadini ad essere più rispettosi del territorio – ha detto il presidente dell’Unpli di Benevento, Antonio Lombardi – possiamo sperare in un futuro migliore senza più dover immaginare quei terribili mesi legati all’emergenza rifiuti che da Napoli e Caserta ha attraversato anche il nostro Sannio”.
L’iniziativa, al centro di un convegno dibattito svoltosi lo scorso 5 ottobre al Monte Frumentario di Piazza Saponaro, vedrà coinvolti in primis i giovani del Servizio Civile Unpli, attenti osservatori della realtà di un territorio da salvaguardare, perché si possa offrire alle nuove generazioni un futuro certamente migliore.
di Ciro Marra