Ancora un gesto di grande generosità, nonostante l’intenso momento di dolore. All’Azienda Ospedaliera “Rummo” di Benevento la scorsa notte è stato effettuato un prelievo plurimo di organi su un giovane deceduto per cause naturali.
Tre le équipe chirurgiche provenienti dal “Monaldi” e dal II Policlinico di Napoli e dal “Bambin Gesù” di Roma, in collaborazione con gli operatori sanitari del Rummo.
La preparazione e l’organizzazione del prelievo multiorgano, coordinata dal dott. Giuseppe Rivellini, responsabile della procedura relativa ai prelievi d’organo del Rummo, è una procedura complessa e delicata che ha coinvolto numerosissime persone tra medici, infermieri, tecnici, autisti, forze dell’ordine.
Il prelievo multiorgano è stato reso possibile dalla preventiva valutazione della idoneità degli organi eseguita dai diversi specialisti del Rummo (rianimatori, anatomopatologi, cardiologi, oculisti, radiologi, laboratoristi, medici di direzione sanitaria), rappresentando un bell’esempio di collaborazione multidisciplinare.
Purtroppo, dopo attenta valutazione, non è stato possibile utilizzare il cuore; il fegato, invece è stato trasportato al “Bambin Gesù”; un rene al II Policlinico Universitario di Napoli e l’altro al “Gemelli” di Roma.

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In Campania, a giugno 2008, sono 680 i pazienti in attesa di un trapianto di organo e c’è allarme e preoccupazione perché diminuisce il numero dei donatori per il rifiuto al prelievo da parte dei familiari. Anche per questo i dirigenti, i medici ed il personale tutto del “Rummo” intendono ringraziare la famiglia del donatore per la grande sensibilità dimostrata.