‘E’ passato un mese da quando abbiamo presentato le nostre ragionevoli proposte per cercare di risolvere il problema del P.O. “Maria S.S. delle Grazie” di Cerreto Sannita. Un mese durante il quale non c’è stata alcuna risposta (né positiva, né negativa) da parte di nessuno. Un mese durante il quale c’è stata anche rifiutata dal sindaco la convocazione di un Consiglio Comunale sulla questione. Un mese durante il quale alcuni consiglieri regionali si sono ricordati di una delibera di Giunta e che anche la Valle Telesina vota alle Regionali’.
E’ quanto dichiarato dal gruppo consiliare di minoranza “Da sempre per Cerreto”
‘Il tempo sta scadendo – si legge nella nota – . E’ ora di passare ad azioni eclatanti, a gesti forti, a decisioni clamorose e di un certo peso. E’ finito il tempo delle fiaccolate, delle farse e dei finti cronoprogrammi fermati. E’ arrivato il momento di agire perché la partita che stiamo giocando sta giungendo al definitivo “game over”.
Per questo motivo rilanciamo le nostre idee perché ci sembrano l’unica strada percorribile in questo momento. Oltre alla costituzione di presidi permanenti davanti all’ospedale e di presidi informativi nei pressi dei 15 comuni del bacino d’utenza del P.O. “Maria S.S. delle Grazie”, siamo fermamente convinti che noi tutti, consiglieri comunali dei 15 comuni in questione, dobbiamo:
- convocare un unico Consiglio Comunale aperto composto dai 15 Consigli dei Comuni del bacino d’utenza del P.O. da tenersi possibilmente proprio davanti alla sede dell’Ospedale;
- rassegnare le dimissioni, consegnandole al Prefetto di Benevento e ai rispettivi protocolli, nel caso fosse attuato quanto previsto dalla L.R. 16/2008;
- riconsegnare, noi consiglieri e i cittadini dei 15 comuni, il certificato elettorale al Prefetto al fine di non partecipare al voto per le elezioni regionali da tenersi nel 2010;
- non convocare i comizi elettorali per le elezioni regionali del 2010, con conseguente impossibilità di costituzione dei seggi elettorali.
Il Consiglio Comunale congiunto delle 15 amministrazioni comunali, le dimissioni contemporanee di tutti i consiglieri comunali dei 15 comuni, la riconsegna del certificato elettorale e la non convocazione dei comizi elettorali per le Regionali 2010 crediamo siano le forme più dure ed incisive per far capire che le nostre popolazioni non vogliono la chiusura dell’Ospedale “Maria delle Grazie” di Cerreto Sannita e la sua trasformazione da P.O. di 1° livello in R.S.A., Hospice e Struttura Ambulatoriale Polispecialistica. Solo in questo modo potremmo evitare questo immane danno per i cittadini. Il tempo purtroppo stringe e all’orizzonte non si vede niente di nuovo’.