La riduzione delle tariffe energetiche è importante per le famiglie ma anche per il contenimento dei costi delle imprese soprattutto nell’agroalimentare che rappresenta la seconda voce di spesa degli italiani, dopo la casa.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare le previsioni di Nomisma sui possibili nuovi ribassi della bollette in arrivo dal primo luglio con le tariffe del metano che dovrebbero registrare un calo del 9,5 per cento mentre quelle elettriche del 2,1 per cento.
“Il contenimento della spesa energetica in un momento di crisi ha un doppio effetto positivo perché – sottolinea il direttore della Coldiretti sannita Luigi Auriemma – aumenta il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie che dovrebbero risparmiare direttamente in media circa 107 euro all’anno ma riduce anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare. E’ importante che tuttavia – continua Auriemma – l’effetto positivo non venga annullato dagli aumenti speculativi del costo dei carburanti. Il costo dell’energia – conclude il direttore della Coldiretti Benevento – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda le attività agricole, ma anche la trasformazione, la conservazione degli alimenti”.