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Benevento, Uil: ‘Il comportamento dei sindacati sfascisti crea disappunto tra dipendenti comunali’

Scritto da il 9 novembre 2009 alle 10:16 e archiviato sotto la voce Lavoro. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

La segreteria provinciale della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che ha inviato la seguente nota al sindaco del Comune di Benevento Fausto Pepe, all’assessore alle risorse umane Cosimo Lepore, al dirigente del settore risorse umane Umberto Maio ed al dirigente del settore risorse economico-finanziarie Andrea Lanzalone:

“In relazione alle solite chiacchiere dei sindacati avversi alla UIL FPL si fa presente quanto segue:
1. le progressioni verticali interne sono assolutamente legittime poiché rispondenti all’attuale normativa in materia! I sindacati inconcludenti fingono di essere offesi per il fatto che tali procedure non sono state effettuate sin dal 1999, dimenticandosi che hanno sempre contrastato ogni iniziativa assunta in tale direzione. Le modalità di svolgimento delle prove scritte/pratiche ed orali saranno predisposte dalla commissione giudicatrice, così come previsto dai bandi di concorso. Mettere in piedi il corso-concorso significava tarpare le ali ai concorrenti poiché tale procedura viene utilizzata per i concorsi pubblici (per es. per l’assunzione dei vigili urbani) e consiste nel selezionare tra le domande un numero di partecipanti pari al numero dei posti da assegnare aumentato del 20% (quindi, nel caso dei 12 posti di categoria C, sarebbero stati ammessi al corso-concorso solo 15 concorrenti, mentre ora la partecipazione è assolutamente libera). Né si poteva pensare di chiudere gli uffici per diverse settimane per far partecipare al corso-concorso tutti gli applicati di categoria B!
2. il pagamento degli stipendi può avvenire con accredito in conto corrente, in contanti o con altro mezzo che non deve comportare spese per i lavoratori. Ciò detto, appare chiaro che il cosiddetto progetto “Genius” deve essere portato alla previa conoscenza delle organizzazioni sindacali e poi essere eventualmente applicato. Per tale motivo, la UIL FPL ne chiede la sospensione al fine di poterne discutere;
3. la trattenuta IRPEF sul buono pasto per la parte eccedente gli € 5,29 discende dalla risoluzione n. 153/E del 15.12.2004 dell’Agenzia delle Entrate. La decisione assunta dal dirigente del Settore risorse economico-finanziarie è perciò assolutamente legittima, anche se adottata in perfetta solitudine e senza il concorso delle Organizzazioni sindacali e della RSU. Peraltro, la UIL FPL non ha mai avallato, per iscritto o con altro mezzo, tale scelta!

Sin qui i fatti.

Chi ha sale in zucca potrà rendersi conto che la UIL FPL non si è mai azzardata ad assumere comportamenti contrari agli interessi dei lavoratori del Comune di Benevento, mentre dall’altra parte – ormai da oltre 15 anni – giungono nei confronti di amministratori, dirigenti e lavoratori professionalmente dotati soltanto offese ed epiteti che hanno fatto accumulare amarezza, disappunto e scoramento tra tutti i dipendenti.Il segretario responsabile della UIL FPL di Benevento, Antonio Pagliuca, tiene ad aggiungere: “Del comportamento tenuto dai sindacati qualunquisti ed inconcludenti ne hanno le tasche piene proprio tutti! Sarà anche per questo che i dirigenti, di fronte alle riunioni che per discutere di un solo argomento durano anni, hanno deciso, talvolta sbagliando, di assumere le decisioni ed andare avanti!”.
pagliuca

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