Dopo le segnalazione dell’associazione ambientalista Ekoclub International sul fenomeno dell’accattonaggio che si verifica ai semafori della città è intervenuto Giuseppe De Lorenzo, assessore alla Mobilità del Comune di Benevento.

‘Già tempo fa – si legge nella nota – lanciai l’appello, caduto, poi, nel silenzio, segnalando la situazione al Corpo della Polizia Municipale. Quanto si verifica oggi è di una gravità inaudita. Di buon mattino, un’auto di grossa cilindrata, puntualmente, smista nei pressi degli impianti semaforici donne, ognuna con in braccio un bambino. C’è, addirittura, qualche neonato. Così, i due sostano per l’intera giornata sul posto chiedendo l’elemosina. A sera, a lavoro compiuto, la stessa auto giunge per riprendere gli interessati con l’incasso della giornata.
Non è mia intenzione contestare la presenza di questuanti presso i semafori anche se lo spettacolo, senza tema di smentite, ha portato la nostra città ad un degrado paragonabile ai paesi dell’entroterra napoletano e casertano.
Ciò che è imperdonabile è che, nella squallida vicenda, vengano coinvolti dei neonati. Questi ultimi che, di norma, sono abbisognevoli di tante premure, sono costretti a soggiornare per l’intera giornata nella strada, con tutte le temperature, inoltre, respirando i gas tossici delle auto in sosta temporanea. Uno spettacolo imperdonabile. Uno sfruttamento in piena regola.
Per questo, rivolgo un doveroso appello ai vigili urbani in servizio ad adoperarsi al fine che il tutto abbia fine. Lo stesso appello, trattandosi di un evento squisitamente umano, lo rivolgo al Questore ed al Comandante dei Carabinieri al fine che le pattuglie in servizio offrano, come sempre, la propria collaborazione. Nel momento in cui i piccoli vengono sottratti a questa disumana condizione di vita, sarà opportuno verificare se hanno bisogno di interventi mirati da parte delle istituzioni. Ed il Comune, magari in sinergia con le altre istituzioni, non mancherà di offrire ogni doveroso contributo’.