Si è tenuta ieri presso la sede del Cesvob la presentazione ufficiale de “Il Mestiere di Amare” – Corso per operatori teatrali in ambito sociale. L’iniziativa è realizzata nell’ambito dei Bandi di Idee – Formazione del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Benevento “Cantieri di Gratuità” in collaborazione con l’Associazione Culturale “Libero Teatro” e Centro di Solidarieta’ “Vivere Dentro” e con il patrocinio morale della Film Commission Regione Campania e dell’Associazione Futuridea.
Hanno partecipato il Neo-Presidente del Cesvob Roberto Garofalo, il direttore del Cesvob Ettore Rossi, il Presidente dell’Associazione Culturale “Libero Teatro” Mariella De Libero insieme a Lupo Tomasiello referente dell’Associazione, le docenti del corso Iside Masotta e Marzia Lillo, il Presidente del Centro Sociale “E’ più bello insieme” Angelo Moretti. Moderatore dell’incontro il giornalista Vittorio Vallone.
La conferenza ha visto la partecipazione di un folto pubblico. “Il Mestiere di Amare”, infatti, ha riscontrato un forte interesse ed è stato caratterizzato da un boom di iscrizioni. Proprio per questo, il Presidente del Cesvob ha affermato di volerlo trasformare in un corso permanente del Centro Servizi del Volontariato, impegnandosi a dare più spazio al teatro nell’area formazione. Della stessa opinione il direttore Ettore Rossi, fiducioso dei risultati positivi che questo progetto potrà conseguire. Lucidi e particolarmente profondi gli interventi delle due docenti del corso, che hanno illustrato il percorso didattico. Il primo modulo, basato su tematiche psicologiche e sociali, sarà la base per un’esplorazione del sé che culminerà con l’esperienza teatrale del secondo modulo. Si cercherà “di essere se stessi per poter divenire qualcos’altro”, ha affermato la docente Lillo, che ha parlato della figura dell’operatore come colui “che sa mettersi in contatto con l’altro, che percepisce le differenze come delle potenzialità”. “Un mettersi in discussione, un togliersi la maschera prima di potersela mettere”: questo l’obiettivo del primo ciclo di lezioni che si alterneranno a quelle specifiche sul teatro, un’arte che la docente Masotta ha racchiuso nella frase del noto scrittore Jacques Lecoq “come una goccia d’acqua riflette l’universo, così in una sola battuta teatrale o in un solo verso di tragedia o commedia si può scoprire se stessi e il mondo”. Da “Il Mestiere di Amare” non usciranno attori o registi, ha precisato la docente, ma il corso “concorre alla formazione dell’individuo”. La professoressa Masotta ha anticipato che il corso prevedrà anche esperienze di teatro in lingua, una sorta di “doppia maschera” che ogni corsista dovrà indossare. Non si tratterà di docenza alla maniera accademica perché gli insegnanti avranno il compito di stimolare questa esplorazione interiore. .
La conferenza si è conclusa con l’intervento del Presidente dell’Associazione Culturale “Libero Teatro” Mariella De Libero, che riprendendo la celebre frase di Brook, ha parlato dell’essenza del teatro come modo per “superare le frontiere fra me e te” per scoprire ciò “che è presente in noi ma tuttavia sconosciuto: la propria soggettività”.
Ricordiamo che il corso è gratuito e che si terrà a Benevento presso il Centro Sociale “E’ più bello insieme” sito in Piazza San Modesto, 3° circolo didattico, il sabato e la domenica nei mesi di Ottobre e Novembre secondo il seguente calendario il 10 Ottobre dalle 16 alle 18 in aula e successivamente è prevista la partecipazione gratuita a uno spettacolo teatrale a Napoli, dal titolo “Siparietto Napoletano”; sabato 17 lezione dalle 16 alle 20, domenica 18 lezione dalle 10 alle 14, sabato 24 lezione dalle 16 alle 20. Per quanto riguarda il mese di novembre invece: domenica 8 novembre è previsto lo stage con la partecipazione di Adele Pandolfi, sabato 14 lezione dalle 16 alle 20, sabato 21 lezione dalle 16 alle 20, sabato 28 chiusura dei lavori e consegna dell’attestato finale.