La sanità campana e la riorganizzazione delle strutture sanitarie sul territorio sono state argomento di discussione e di interesse dell’Amministrazione Valentino a far data dallo scorso 26 luglio, quando, alla luce delle contraddittorie notizie apparse sulla stampa, si paventava una chiusura repentina del San Giovanni di Dio che metteva in allarme la comunità santagatese.
Il 27 luglio scorso il sindaco Valentino incontrava, presso la sede della Giunta Regionale Campana, il Direttore Generale dell’ASL BN1, De Stefano, auspicando, ai sensi della legge regionale 16/2008, che la chiusura del vecchio presidio, coincidesse con l’ apertura del nuovo Sant’Alfonso Maria de’Liguori in località San Pietro.
Nei giorni successivi le polemiche innescate da alcuni consiglieri di minoranza in merito alla gestione del problema “ospedali” sono state discusse e chiarite grazie alla convocazione della conferenza dei Capigruppo, ad opera del Presidente del Consiglio Angelo Montella e con la sottoscrizione, in quella sede (3 agosto 09), di un documento comune per la difesa degli interessi della città, attraverso la condivisione di una linea univoca di gestione della problematica ospedaliera, a tutela degli interessi pubblici. In quella stessa giornata, subito dopo la conferenza, il Sindaco Valentino riceveva presso Palazzo San Francesco i rappresentati sindacali della FIALS, ai quali esprimeva tutta la propria solidarietà per i disagi causati dalla chiusura del San Giovanni di Dio e la conseguente riallocazione dei lavoratori presso il P.O. di Cerreto Sannita, facendosi portavoce di una doverosa sensibilizzazione di tutte le forze politiche e sociali, per una azione congiunta per l’attuazione della vigente legge regionale 16/2008.
A completare le iniziative amministrative sulla problematica ospedaliera, in data 8 agosto veniva convocato, in seduta straordinaria ed urgente il Consiglio Comunale. In quella sede si sanciva definitivamente la compattezza dell’assise, ed i lavori venivano chiusi con la proposta unanime di “far voti” al Presidente della Giunta Regionale, nonché Commissario ad acta per l’emergenza sanitaria in Campania, On. Bassolino “per la più sollecita approvazione del documento programmatico, Cronoprogramma presentato dall’ASL di Benevento, in conformità al disposto D.G.R.C. n.560 del 20/03/2009 per l’attuazione della legge regionale n.16/2008 e per la conseguente apertura del nuovo ospedale “Sant’Alfonso Maria de’Liguori, nel rispetto della citata normativa regionale e secondo i tempi già indicati nel Documento programmatico dell’ASL”.
Al Presidente Bassolino, il Sindaco della città di Sant’Agata de’Goti, Carmine Valentino, aveva già inviato, in data 5 agosto, una missiva con l’invito all’apertura del nuovo Ospedale contestualmente alla chiusura dei reparti di degenza di Medicina e Chirurgia del vecchio San Giovanni di Dio.
La cronistoria, forse tediante per i bene informati, si rende necessaria, fanno sapere dal palazzo San Francesco, alla luce delle ultime “rimostranze” pubbliche del gruppo Sinistra Democratica-
“Davvero non riesco a comprendere le critiche mosse da SD, dichiara il presidente del Consiglio avv. Angelo Montella, circa la ventilata assenza delle istituzioni civiche rispetto alla problematica ospedaliera. Con molta serenità, mi permetto di ricordare agli esponenti del movimento politico cittadino, che questa Presidenza del Consiglio Comunale il 3 agosto ha convocato una Conferenza dei Capigruppo straordinaria ed urgente proprio sulla questione ospedaliera. In quella sede fu licenziato un documento unitario, votato all’unanimità da tutti i capigruppo consiliari, con il quale si invocava il rispetto della legge regionale 16/2008, legge che prevede l’apertura del nuovo ospedale “Sant’Alfonso De’ Liguori” entro il prossimo mese di ottobre. Tale documento fu inoltrato immediatamente ai vertici istituzionali della Regione Campania nonchè all’intera deputazione sannita. L’8 agosto la problematica ospedaliera è stata inserita all’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale laddove fu licenziato, di nuovo all’unanimità, un ulteriore documento da inoltrare in Regione Campania. Quindi quando SD parla di inerzia delle istituzioni, usa un torto all’intero Consiglio Comunale, prima che alle Istituzioni civiche singolarmente considerate. Mai prima d’ora si era verificata una convergenza di indirizzo ed un’ unità di azione da parte dell’interno del Consiglio Comunale, come lo si è avuto per questa delicata vicenda. Tutti i consiglieri hanno mostrato una lodevole responsabilità istituzionale che io sento di dover difendere da ogni sterile e deleterio attacco. Io stesso, qualche giorno fa, ho avuto un colloquio con l’On. Giusto, presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, al quale ho già manifestato la necessità di un incontro istituzionale ad hoc al quale egli stesso si è detto disponibile. Quindi, fuor di polemica, davvero la critica mossa da Sd non trova alcun riscontro nella realtà dei fatti. Ad ogni buon conto, nel doveroso rispetto del diritto di critica di ciascuno, voglio ribadire agli esponenti di Sd, ma anche a tutti coloro che ne ravvisino la necessità, che sono sempre disponibile all’ascolto ed alla messa in opera di eventuali proposte, pur non avendone letta alcuna nel loro manifesto. Perché l’interesse mio e di tutto il Consiglio Comunale è solo e soltanto quello di vedere aperto e funzionante il nuovo ospedale di Sant’Agata de’ Goti”.
Il Sindaco Valentino, interviene brevemente sulla vicenda e solo per ribadire l’impegno incondizionato dell’Amministrazione: “ il governo della città, dichiara, continua la sua azione politico-amministrativa al solo scopo di difendere la necessità primaria di un enorme bacino di utenza, che va dal Sannio caudino alla valle telesina, in attuazione di quanto sancito dalla legge regionale 16/2008.
Si continuerà a lavorare, chiude Valentino, per consentire in tempi brevi l’apertura del nuovo ospedale Sant’Alfonso Maria de’Liguori” e rendere operativi i servizi e le prestazioni sanitarie di cui la comunità necessita.