Il segretario generale della UIL di Benevento, Fioravante Bosco, è costretto – ancora una volta – ad intervenire sulla questione dei (non) “precari” dell’A.O. “G.Rummo” di Benevento.
Questa volta lo spunto viene dall’intervento a gamba tesa del Comitato insegnanti precari sanniti, il quale lamenta la poca attenzione per i problemi del precariato da parte della UIL! La cosa non è assolutamente vera poiché proprio per la scuola CGIL, CISL ed UIL stanno da anni portando avanti il discorso dell’assorbimento totale del precariato della scuola di ogni ordine e grado e dello svuotamento delle graduatorie permanenti. Purtroppo, tale intendimento si scontra con i vincoli della finanza pubblica e con il comportamento dei vari Governi, succedutisi negli ultimi dieci anni, che tendono a diminuire le classi ed a limitare il turn over tra il personale della scuola che va in pensione e quello che vi dovrebbe normalmente subentrare!
Chiarito ciò, va ancora una volta sottolineato che i lavoratori somministrati della GI GROUP non sono precari, ma sono semplicemente dipendenti di un’agenzia interinale che hanno un contratto a termine, talvolta per la durata massima di tre anni, attualmente non prorogabile! Peraltro, tali lavoratori sono stati assunti, quasi sempre, senza aver effettuato alcuna prova selettiva ma soltanto a seguito di segnalazioni politico-clientelari!
Infine, va detto che tali lavoratori non rientrano in alcuna fattispecie di stabilizzazione del rapporto di lavoro prevista dalle varie leggi finanziarie.
Purtroppo, cari amici del Comitato insegnanti precari sanniti, non siamo noi della UIL a fare demagogia poiché responsabilmente diciamo sempre le cose come stanno!
Se altri sindacati promettono certo e vengono meno di sicuro, fidatevi pure di loro! Cos’altro vi potremmo mai dire?
Ognuno è libero di farsi prendere in giro come e quando vuole: noi abbiamo i piedi ben saldi a terra e molte volte un bel “no” vale più di una garantita illusione!