«Il centro storico della città patisce da tempo gi effetti degradanti del livello di gestione politica e amministrativa del sindacato Pepe. Via Annunziata è ormai diventata il simbolo del degrado nel degrado, completamente dissestata e fortemente condizionata nella sua praticabilità. Pavimentazione divelta, sottoservizi che soffrono l’evidente stato di degrado, mettono in chiara evidenza anche l’incapacità di provvedere a recuperare almeno i livelli minimi di carrabilità». E’ quanto scrive, in una nota, il consigliere comunale Nicola Boccalone.
Piazzetta Vari – prosegue l’esponente dell’opposizione – è ormai diventata area di sosta e picnic a servizio del Conservatorio. Il parcheggio ormai stabile nella piazzetta antistante l’Arco di Traiano rappresenta anch’esso una offesa alla civiltà e al tentativo voluto dalle passate amministrazioni (Comune e Provincia, d’intesa con le Soprintendenze) di ridare la giusta dignità a uno dei monumenti più significativi della storia dell’umanità. Il progetto di isolamento dell’Arco di Traiano e quello di recupero di Sant’Ilario andavano in quella direzione. Dodici miliardi di vecchie lire buttati al vento».
«Il centro storico ormai vive senza regole, senza controlli, è preda di chiunque abbia intenzione di percorrerlo con mezzi di trasporto per qualunque ragione, per qualunque motivo e in qualunque ora. La convinzione che da questa amministrazione difficilmente possano arrivare risposte, spinge – conclude Boccalone – a proporre un regolamento per la circolazione di auto e mezzi che faccia giustizia di chi utilizza il centro storico come parcheggio sotto il posto di lavoro, di chi confonde le autovetture private con quelle di servizio, di chi offende la qualità architettonica e il pregio artistico con la trasformazione in parcheggio di scambio e area vasta di sosta».
Il consigliere comunale Nicola Boccalone