Si è riunito, questa mattina nell’Aula Consiliare di Palazzo Mosti, un tavolo istituzionale per discutere della vicenda relativa alla Centrale Turbogas Luminosa il cui insediamento è previsto nella zona industriale di Ponte Valentino.
Sono intervenuti: il sindaco di Benevento Fausto Pepe, il presidente della Provincia Aniello Cimitile, l’on. Mario Pepe, l’on. Costantino Boffa, l’on. Nicola Formichella, il consigliere regionale on. Mario Ascierto Della Ratta, il presidente della Camera di Commercio di Benevento Gennarino Masiello, gli assessori all’Ambiente di Comune e Provincia Enrico Castiello e Gianluca Aceto, oltre a diversi consiglieri comunali.
Presenti al tavolo anche i rappresentanti delle associazioni ambientaliste del territorio che da tempo si oppongono alla realizzazione della centrale.
L’impegno delle istituzioni, emerso quale indirizzo finale della discussione svolta, sarà innanzitutto incentrato sulla produzione della massima convergenza possibile, al fine di evitare che il territorio del Sannio debba subire una scelta dannosa e che ha fatto registrare unanimità di dissenso.
Un fermo “no”, infatti, è stato espresso durante l’incontro di questa mattina da tutti i partecipanti che hanno confermato la volontà di dare corso ad ogni atto utile a scongiurare tale previsione.
Innanzitutto, il sindaco Fausto Pepe e il presidente della Provincia Aniello Cimitile, in qualità di rappresentanti del tavolo istituzionale, si sono impegnati a chiedere al Presidente del Consiglio e al Presidente della Giunta Regionale, di esprimersi in maniera chiara e definitiva, dichiarando parere contrario, attraverso un ordine del giorno consiliare e con una delibera di Giunta, rispetto alla possibilità di realizzare la centrale termoelettrica nel territorio beneventano.
La deputazione nazionale, inoltre, attraverso l’azione di cui si è fatto portavoce l’on. Formichella, si è impegnata a richiedere presso i ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente un incontro tra i rappresentanti delle istituzioni locali ed i vertici governativi per affrontare la questione anche con il Governo nazionale.