I rappresentanti degli acconciatori e delle estetiste aderenti alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA), accompagnati da Pasquale Massaro, Direttore della Confederazione, hanno incontrato il Presidente della Camera di Commercio, Gennaro Masiello, per esporgli la propria preoccupazione per il dilagante fenomeno delle attività abusive che nel comparto hanno raggiunto dimensioni preoccupanti.
Non si tratta solo della concorrenza sleale che ci tocca affrontare con persone completamente sconosciute al fisco, agli enti previdenziali ed assistenziali ed a tutti gli altri enti pubblici che a vario titolo si occupano delle imprese – hanno affermato i rappresentanti della CNA. Ciò che noi lanciamo è anche un allarme per i possibili rischi per la salute pubblica. I clienti dei saloni autorizzati possono contare sulla professionalità degli operatori, sulle attrezzature utilizzate ed i procedimenti attuati per sterilizzare gli strumenti di lavoro ed i locali di servizio. Coloro che invece si rivolgono ad abusivi rischiano seri danni per cause dovute a malattie infettive o parassitarie o per l’utilizzo di prodotti che per il loro basso costo provengono da Paesi dove non vengono svolti i previsti ed accurati controlli che la nostra legislazione prevede per garantire la salute dei cittadini.
Condivido in pieno le vostre preoccupazioni – ha affermato Masiello – e vi ringrazio per questa cortese e garbata segnalazione. La pratica del lavoro nero con la crisi in atto sta aumentando fortemente a discapito delle imprese in regola ma anche a danno dell’igiene e della qualità delle prestazioni. Spesso non ci si rende conto che alcuni interventi, come quelli praticati dalla vostra categoria, sono di estrema delicatezza e possono causare, se non effettuati da persone qualificate e nelle condizioni igieniche previste anche dalla legge, gravi danni alla persona che li subisce. Mi farò carico di concordare con i vostri rappresentanti azioni di sensibilizzazione verso i fruitori di estetisti e parrucchieri per metterli in guardia sugli effetti e sui rischi di affidarsi a non professionisti.