Terra Madre, il nuovo film documentario di Ermanno Olmi sul grande tema del cibo e sulle implicazioni economiche, ecologiche, sociali ad esso correlate, sarà proiettato il 10 luglio al Modernissimo di Telese Terme.
L’iniziativa, curata dalle Condotte Slow Food Valle Telesina, Massico e Roccamonfina, e Volturno, prevede due spettacoli (alle ore 17,30 e 21,30), e offre uno spaccato su Terra Madre, il meeting con protagonisti le comunità del cibo, organizzato da Slow Food ogni due anni a Torino.
Un evento che nel 2006 ha portato nel capoluogo piemontese contadini, allevatori, pescatori, cuochi e produttori artigianali dell’agroalimentare di tutto il mondo, per dar vita ad assemblee plenarie e incontri informali.
Partendo da questo spunto Olmi esalta il mondo contadino mostrando la sua maniera di vivere la terra e la natura in maniera corretta. Il contadino vive dei prodotti della terra, trae un suo guadagno da questo lavoro ma al contempo è legato all’ambiente da sentimenti di amore e rispetto. Questo mondo rischia di essere schiacciato dalle leggi del profitto e dall’intervento delle grandi imprese.
“Al Forum di Terra Madre ho riconosciuto i contadini come li ricordavo nelle nostre campagne, al tempo della mia infanzia – ha affermato Ermanno Olmi -. I loro volti si somigliano in ogni angolo del mondo. Sono volti su cui si riconoscono le medesime tracce di vita, così come le fisionomie dei paesaggi con i campi arati, le colture, i pascoli. Oggi quel mondo è assediato dalle grandi imprese il cui scopo è nel profitto. Anche il contadino vuole guadagnare, ma il suo attaccamento alla terra è anche un atto d’amore ed è in questo sentimento solidale che si genera il rispetto della Natura”.
“Solo la sensibilità di Ermanno Olmi – ha dichiarato, invece, Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food ed ideatore di Terra Madre – poteva interpretare l’alto valore etico e morale di questa straordinaria assise che è Terra Madre. Una rete planetaria fatta di uomini, pensieri, lavoro e culture presente in 153 Paesi del mondo, che va seminando e coltivando le giuste idee di difesa della biodiversità, rispetto dell’ambiente e dignità del cibo, per un futuro di pace e di armonia con la Natura”.