Fine settimana di intensa attività per i finanzieri della Compagnia di Benevento. Un’attenzione particolare è stata rivolta, secondo le direttive impartite dal Comando Provinciale, nella lotta alla contraffazione dei marchi, al fine di garantire la tutela del mercato e conseguentemente la difesa del “made in Italy”, e alla regolare emissione degli scontrini e/o delle ricevute fiscali.
Infatti, allo scopo di tutelare i negozianti in regola, sono stati intensificati i controlli nei confronti dei commercianti ambulanti che, soprattutto nel fine settimana, iniziano ad affollare i mercati rionali e quelli occasionali.
I risultati non si sono fatti attendere: sabato scorso circa 600 articoli di oggettistica varia con noti marchi falsi o immagini di note case titolari di copyright, sono stati sequestrati dal Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Benevento che ha portato alla denuncia di un napoletano.
I finanzieri stavano da tempo verificando i movimenti di un soggetto dedito alla vendita di materiale contraffatto ed hanno accertato che la persona in riferimento nel traffico di questo materiale era un partenopeo di 45 anni residente nel capoluogo campano.
Mentre era intento nella vendita, unitamente ad altre bancarelle in via Arco di Traiano, dove di consueto una volta al mese c’è il mercato dell’antiquariato, i militari delle fiamme gialle lo hanno identificato e gli hanno sequestrato 593 pezzi di oggettistica varia in legno (portafoto, orologi, lampade, e così via) raffiguranti i classici Disney, i cartoon più famosi quali Hello Kitty e Winnie the Pooh, insomma tutti i personaggi più amati dai bambini, riprodotti fedelmente su pannelli in legno sagomati da siliconare, incollare, appendere al muro, alle porte, ai mobili.
E’ opportuno sottolineare ancora una volta che i materiali utilizzati per la produzione di merce contraffatta possono essere dannosi per la salute pubblica perché non soggetti ad alcun controllo per verificare l’ottemperanza delle normative vigenti. Particolare attenzione va posta verso questo tipo di articoli contraffatti che sono privi del marchio “CE”, perché possono essere particolarmente pericolosi per la salute degli ignari bambini che potrebbero ingerire parti di essi o le vernici tossiche spesso utilizzate per la loro produzione.
La persona, come detto originaria di Napoli, è stata denunciata alla locale A. G. per contraffazione e commercio di prodotti industriali con segni ingannevoli.
Anche i risultati in materia di emissione del documento fiscale non sono mancati. Sono, infatti, stati elevati numerosi verbali nei confronti di ambulanti in occasione del mercato settimanale. Controlli, con relative sanzioni, che non sono mancati in occasione della famosa Fiera di San Giuseppe che si svolge annualmente presso lo stadio Santa Colomba.