Giuseppe De Lorenzo, assessore comunale alla Mobilità di Benevento, in merito alla notizia dell’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere che vede più di 200 indagati nel casertano, tra cui molti sindaci, assessori e comandanti delle Polizie municipali per aver consentito l’istallazione di autovelox truccati, ha dichiarato:
‘La notizia – si legge nella nota – lascia riflettere e non poco. Le condotte contestate a tutti gli indagati che ha portato, nell’ambito di una vasta operazione condotta dal comando dei carabinieri di Capua Vetere e della polizia stradale di Caserta in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, sono le illecite modalità di rilevazione delle infrazioni, nonché le modalità di affidamento del servizio da parte dei comuni alle ditte private. Bene.
Qui da noi, come molti ricorderanno, sempre con lo stesso affidamento, erano stati preventivati ben 14 autovelox, guarda caso ad una ditta casertana. Ed in più, l’accordo era che a fronte di 160 euro per ogni infrazione, il 75% era di spettanza della ditta appaltatrice (sic!). Non è, ripeto, mia intenzione fare alcuna illazione, ma, oggi, ritengo che essermi opposto, anche con forza, a quell’atto fu ben fatto. Anche se le conseguenze private per me, nell’assordante silenzio generale, sono state devastanti’.